La casa editrice “Antonio Crepaldi Editore” presenta il libro
QUADRO STORIOGRAFICO DEL CIRNECO DELL’ETNA
DOCUMENTAZIONE FONDAMENTALE SUL CANE PRIMITIVO SICILIANO
444 pagine – 42,00 euro
Autori: Giovanni Tumminelli & Antonio Crepaldi
Presentazione
Questo libro è dedicato ad una razza canina dalla storia antichissima, risalente a tempi remotissimi, come testimonia la documentazione raccolta in questo volume. La conseguenza dell’antichità di questo cane primitivo siciliano è una vasta serie di testimonianze storiche che riconducono all’identificazione del Cirneco dell’Etna dal repertorio archeologico plurisecolare, ovvero multimillenario, fino alla consacrazione cinotecnica del Novecento. Giovanni Tumminelli e Antonio Crepaldi hanno dovuto effettuare una scelta del materiale storico da inserire in questa monografia poiché già tanta da produrre un corposo volume di oltre quattrocento pagine ma, comunque, la documentazione fondamentale sul cane primitivo siciliano è abbondante e per la prima volta è stata raccolta in un unico volume, evitandone la dispersione e fornendo un quadro storiografico il più generale possibile con il più ampio spettro documentativo sulla razza che la ricerca storica potesse offrire. La stesura di questo libro è stata improntata in ordine cronologico secondo un procedimento compilatorio, giacché Tumminelli e Crepaldi hanno voluto che fosse soltanto la documentazione storiografica ad esprimere il Cirneco dell’Etna nel lunghissimo percorso delle testimonianze esistenti. Tumminelli e Crepaldi si sono dunque limitati alla catalogazione storiografica che potesse redigere un quadro probante della presenza inconfondibile del cane primitivo siciliano in un arco di tempo senza similitudini in altre razze.
Note sugli autori
Giovanni Tumminelli è stato socio promotore e tra i fondatori del Club del Pastore Siciliano (associazione specializzata riconosciuta dall’ENCI per la tutela dello Spino degli Iblei) di cui fu segretario nei primi tempi. Ha iniziato ad interessarsi delle razze siciliane con la ricerca del Cane Corso (rustico) Siciliano (Cursicieddu). Tra i primi allevatori cinofili del Cane Corso. Tra i primi studiosi del Cane Corso, è stato auditore al primo convegno sulla razza di Civitella Alfedena nel 1990 e relatore al primo seminario nazionale sulla razza di Foggia nel 1996. Co-autore con Flavio Bruno di due libri sul Cane Corso in edizione privata negli anni Novanta. Con “Antonio Crepaldi Editore” ha pubblicato i libri “Razze canine autoctone siciliane (co-autore Carlo Cesareo), “Ricerca storica sul Cane Corso” e “Dossier sui gruppi etnici canini autoctoni italiani a limitata diffusione” (co-autore Antonio Crepaldi).
Antonio Crepaldi è allevatore del Volpino Italiano bianco dal 1987. Giudice di esposizione ENCI / FCI dal 1998, è abilitato a 14 razze, fra cui 4 italiane (Mastino Napoletano, Cane Corso, Volpino Italiano, Cirneco dell’Etna). Editore di professione, è anche autore di una quindicina di libri e traduttore di due volumi. Ha collaborato con oltre una decina di riviste cinofile dal 1990. Ha tenuto varie conferenze sia cinofile che letterarie e lezioni universitarie. Tra i ruoli ricoperti in cinofilia è coordinatore dell’UMAVI (Unione Mondiale Associazioni Volpino Italiano). Promotore e tra i soci fondatori dell’ATAVI (Associazione Tecnica Amatori Volpino Italiano) di cui è stato consigliere e coordinatore del comitato tecnico. Ha giudicato in Italia e all’estero, compreso il raduno del Cirneco dell’Etna di Grassobbio.
Indice dei contenuti
Presentazione, pag. 9
Profilo degli autori, pag. 11
Giovanni Tumminelli, pag. 11
Antonio Crepaldi, pag. 15
Capitolo 1 – 4.000 a.C. – Statuetta di Stentinello, pag. 19
Capitolo 2 – V-I sec. a.C. – Monetazione, pag. 21
Monetazione siciliana, pag. 21
Vincenzo Cammarata, pag. 26
Capitolo 3 – III sec. a.C. – Cani del Fusco, pag. 31
Capitolo 4 – 44 a.C. – Statuetta di Diana cacciatrice, pag. 35
Capitolo 5 – 31 a.C. – 14 d.C. – Statua di Diana Victrix, pag. 37
Capitolo 6 – I-IV sec. d.C. – Villa Romana del Casale, pag. 39
Capitolo 7 – II-III sec. d.C. – Il dio Mitra con il Cirneco, pag. 43
Capitolo 8 – III sec. d.C. – Sarcofago di Ippolito e Fedra, pag. 47
Capitolo 9 – IV sec. d.C. – Villa Romana del Tellaro, pag. 53
Capitolo 10 – 1650 – Menzione del Cirneco di Andrea Cirino, pag. 55
Capitolo 11 – XVII sec. d.C. – Statua lignea di Regalbuto, pag. 59
Capitolo 12 – 1793 – Palazzo Vescovile di Cefalù, pag. 61
Capitolo 13 – 1837 – Fauna etnea di Giuseppe Galvagni, pag. 63
Capitolo 14 – 1838 – Porta Reale di Noto, pag. 107
Capitolo 15 – Prima metà XIX sec. d.C. – Dipinto anonimo “Etna Est” con Cirneco, pag. 109
Capitolo 16 – XIX sec. d.C. – Stemma Chinigò, pag. 111
Capitolo 17 – XIX sec. d.C. – Accademia Gioenia, pag. 113
Capitolo 18 – 1868 – Descrizione del Cirneco dell’Etna di Francesco Minà Palumbo, pag. 115
Capitolo 19 – 1897 – Giovanni Verga fotografo, pag. 119
Capitolo 20 – 1897 – Considerazioni e appunti sul Cirneco di Mario Migneco, pag. 121
Appendice al Capitolo 20 – Lupo siciliano, pag. 133
Capitolo 21 – 1907 – Fontana di Diana a Siracusa, pag. 141
Capitolo 22 – 1914 – Tradizione della smorfia siciliana, pag. 143
Capitolo 23 – 1928 – Villa Fegarotti a Roma, pag. 145
Capitolo 24 – 1932 – Articolo di Maurizio Migneco, pag. 151
Il Cirneco e la caccia al coniglio, pag. 152
Capitolo 25 – 1934 – Curzio Malaparte con un Cirneco bianco, pag. 159
Capitolo 26 – 1940 – Piazza Fonte Diana a Comiso, pag. 163
Capitolo 27 – 1948 e successivi – Articoli di Agata Paternò Castello, pag. 165
1948 – Articolo “Il Cirneco levriere per la caccia alla lepre”, pag. 165
1955 – Articolo “Il Cirneco a Malta”, pag. 169
1987 – Articolo “Il Cirneco dell’Etna” (1), pag. 173
1988 – Articolo “Il Cirneco dell’Etna” (2), pag. 175
Charneigue, pag. 178
S.d. – Articolo “Ricchezze ignorate della Sicilia”, pag. 179
Necrologio di Agata Paternò Castello, pag. 181
Famiglia Paternò Castello, pag. 183
Capitolo 28 – 1951 – Fondazione della Società Amatori Cirneco, pag. 185
Capitolo 29 – 1954 – Scalinata di Caltagirone, pag. 187
Capitolo 30 – 1957 – Articolo “Sull’etimologia della parola Cirneco 189
Appendice al Capitolo 30 – Citazioni sul Cirneco da Luigi Zacchetti, pag. 197
Cani da coniglio, pag. 199
Capitolo 31 – 1958 – Storia di un lombardo cinofilo “cirnecofilo”, pag. 201
Appendice al Capitolo 31 – Cirneco graffito in Val Camonica, pag. 209
Arte rupestre della Val Camonica, pag. 209
Capitolo 32 – 1965 – Disegno di Salvatore Pennisi, pag. 213
Capitolo 33 – 1972-73 – Note per una monografia sul Cirneco dell’Etna di Giovanni Bonatti Nizzoli di Carentino, pag. 215
Parte 1, pag. 216
Storia della razza, pag. 220
Etimologia di “Cirnecu”, pag. 226
Il Cirneco è il Cirenaico, pag. 228
Parte 2, pag. 231
Cirneco dell’Etna: denominazione esatta, pag. 235
Il Cirneco nell’arte, pag. 236
Preistoria e storia, pag. 237
Tribù levriero, pag. 239
Considerazioni varie sul Cirneco cane primitivo, pag. 240
– Appendice alla Parte 2, pag. 243
Parte 3, pag. 245
Razze cirnecoidi, pag. 250
Sottotribù Cirneco, pag. 252
– Podenco Spagnolo (Ibicenco), pag. 252
– Cane dei Faraoni, pag. 252
– Levriero di Kassala, pag. 252
– Podengo Portoghese, pag. 252
– Cane Papua tipo Hill, pag. 253
– Cane Sardesco, pag. 256
Parte 4, pag. 257
Parte 5, pag. 257
Sul concetto di razza e sui caratteri etnici, pag. 264
La razza, pag. 264
Statura e peso, pag. 267
Torace, pag. 272
Forma del piede, pag. 279
Colore degli occhi, pag. 280
– Appendice alla Parte 5, pag. 281
– Breve panoramica di altri podenchi spagnoli oltre all’Ibicenco, pag. 281
– Podenco Canario, pag. 282
– Podenco Andaluso, pag. 283
— Podenco Campanero, pag. 284
– Maneto, pag. 286
– Podenco Valenciano, pag. 288
– Podenco Galego , pag. 289
– Podenco Paternino, pag. 290
– Can Guicho, pag. 291
– Podenco Enano Herreno, pag. 293
– Podenco Orito, pag. 293
– Podenco Malagueno, pag. 294
– Ca Coniller Maiorchino, pag. 295
– Podenco Palmero, pag. 296
– Perro Montero Valdueza, pag. 298
Parte 6, pag. 299
Veltro Sardesco, pag. 302
– Appendice alla Parte 6, pag. 306
Breve panoramica di altri podenchi non spagnoli, pag. 306
– Cao do Barrocal Algarvio , pag. 306
– Podengo Crioulo, pag. 307
Capitolo 34 – 1997 – Stemma araldico di Antonio Randazzo, pag. 311
Capitolo 35 – 2010-2021 – Melina Russo pittrice di cirnechi, pag. 313
Capitolo 36 – 2018 – Variabilità genetica e filogenesi, pag. 315
Capitolo 37 – 2021 – Variabilità genomica e distanza genetica da altre razze, pag. 317
Appendici corollarie, pag. 319
Appendice corollaria 1 – Standard morfologico del Cirneco dell’Etna, pag. 319
Progetto di dati caratteristici (1939) compilato da Maurizio Migneco, pag. 320
– Corollario al progetto di Maurizio Migneco, pag. 322
– Cirneco bianco, pag. 322
– Cirneco pezzato, pag. 325
Primo standard ufficiale (1939) compilato da Giuseppe Solaro, pag. 326
– Corollario al primo standard ufficiale, pag. 337
– Disegni di Giuseppe Solaro, pag. 337
– Soggetti misurati da Giuseppe Solaro, pag. 338
– Altri soggetti antecedenti al primo standard ufficiale, pag. 339
– Soggetti posteriori al primo standard ufficiale, pag. 340
– Critica al primo standard ufficiale di Giuseppe Rizzo-Pisani, pag. 341
– Difesa del primo standard ufficiale di Maurizio Migneco, pag. 345
Francesco Scaldara tra due edizioni dello standard, pag. 349
Secondo standard ufficiale (1989), pag. 355
– Corollario al secondo standard ufficiale, pag. 364
– Cirneco rustico, pag. 364
– Statura del Cirneco, pag. 366
– Osservazioni al secondo standard ufficiale, pag. 368
– Approfondimenti sullo standard, pag. 369
– Cinematica del Cirneco, pag. 370
Terzo standard ufficiale (2016), pag. 372
Appendice corollaria 2 – Documenti sul lavoro del Cirneco dell’Etna, pag. 385
Standard di lavoro, pag. 385
– Commento allo standard di lavoro, pag. 386
– Regolamento delle prove di lavoro, pag. 393
– Prima versione del Regolamento delle prove di lavoro (1995), pag. 394
– Seconda versione del Regolamento delle prove di lavoro (1997), pag. 397
Appendice corollaria 3 – Etna, pag. 401
Appendice corollaria 4 – Coniglio selvatico, pag. 405
Appendice corollaria 5 – Furetto, pag. 411
Appendice corollaria 6 – REIS (Registro Eredità Immateriali Sicilia), pag. 427
Note sull’editore
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