La casa editrice “Antonio Crepaldi Editore” presenta il libro dal titolo:

CINOGNOSTICA CLASSICA
TRADIZIONE CINOLOGICA IN ITALIA DEL XX SECOLO
SUNTO DELLE OPERE DI SOLARO, BARBIERI, MISURACA, RAMPOLDI, BONETTI, GORRIERI, MORSIANI E RENAI

di Mario Canton

Dati sul testo

Saggio storico
144 pagine
26 illustrazioni d’epoca in B/N
Euro 25,00
Autore: Mario Canton
Editore: Antonio Crepaldi

Presentazione

Questo libro è stato scritto per conservare una tradizione.
In Italia il giudizio morfologico dei cani con pedigree viene effettuato da esperti/giudici – così sono definiti dalle disposizioni di settore – che si rifanno anche oggi, fondamentalmente, ai concetti espressi in una raccolta di appunti sulle lezioni tenute da Giuseppe Solaro, già presidente dell’Ente Nazionale della Cinofilia Italiana e della Fédération Cynoloqique Internationale, raccolte dall’Enci in una pubblicazione intitolata «Sunto delle Lezioni di Zoognostica Canina».
A questa pubblicazione e ad alcune pubblicazioni collaterali, come quelle di Misuraca e Rampoldi, sono seguite nel XX secolo solo altre due pubblicazioni «generaliste», cioè le «Lezioni di Cinognostica» di Barbieri e la «Zoognostica del Cane» di Bonetti.
Queste sono le pubblicazioni che, tutt’ora, vengono solitamente proposte agli aspiranti giudici come sussidio didattico insieme, in genere, a «Il Cane si Muove» di Bonetti & Gorrieri.
È comunque opportuno ricordare autori che più recentemente hanno contribuito – in particolar modo con dettagliate monografie di razza – all’ampliamento di questo patrimonio di tradizioni come (in ordine alfabetico) Alquati, Aquilani, Bonanno, Bosi, Crepaldi, de Cillis, De Sanctis, Grandi, Morsiani, Pettinaroli, Renai della Rena, Righi, Romanelli Lensi e Zurlini, solo per ricordare i più famosi.
Ad ogni sessione di esami per aspiranti giudici si scatena l’affannosa ricerca di queste pubblicazioni, che spesso risultano di difficile reperibilità, almeno per quanta riguarda i testi originali.
Si è quindi pensato di riunire in questo volume uno schematico riassunto dei concetti espressi in quei testi storici, senza alcuna velleità di assoluta completezza o esaustività, anche perché non vada dispersa la memoria di un patrimonio ormai assurto a tradizione della cinotecnia italiana.
Corre l’obbligo di segnalare che i concetti riportati e schematizzati sono frutto delle conoscenze che erano disponibili circa un secolo fa e come tali vanno considerati.
L’attività di un esperto/giudice di cani è una professione assolutamente simile a quella di un giudice del diritto. La valutazione e l’applicabilità delle norme contenute nello standard di razza viene effettuata alla luce di una attività ermeneutica (di interpretazione) dello scritto e non sulla sua validità a livello tecnico-scientifico.
Pertanto, tutte le indicazioni presentate da queste pagine si riferiscono a una valutazione puramente morfologica dei cani, al fine di applicare i concetti espressi dagli standard ai soggetti presentati alle varie manifestazioni cinofile, senza alcuna considerazione sulla loro effettiva funzionalità in azione.
Poiché tali concetti vengono ancora richiesti per il superamento delle prove di abilitazione, vengono qui riunite, sperando che ciò possa essere di qualche utilità al Lettore eventualmente interessato.

Dalla quarta di copertina

Questo libro tratta la letteratura cinognostica pubblicata in Italia nel Novecento, per la prima volta catalogata nello stesso volume. Le opere qui citate da Mario Canton rappresentano essenzialmente proprio i testi “classici” italiani della cinognostica, a partire dal pioniere Giuseppe Solaro, seguito da Ignazio Barbieri che ha ulteriormente confezionato una magistrale teoria nella convinzione sublime che non potesse trovare alcuna revisione. Lucrezio Misuraca e Cino Rampoldi, forti di uno spirito critico conseguentemente privo di sudditanza psicologica verso Solaro e Barbieri, hanno invece redatto nuovi testi ad ampliare una visione altrimenti dittatoriale che stava per far passare il pionierismo italiano come assoluta verità incontestabile. Scomparso Solaro, sono dovuti passare alcuni decenni prima di poter disporre di un nuovo trattato di cinognostica finalmente ordinato con sistematicità, ad opera di Franco Bonetti. Insieme a Walter Gorrieri, Franco Bonetti ha poi preparato la prima monografia italiana solamente dedicata al movimento. Con i sei cinognosti e le loro relative altrettante opere finora elencate termina la cinognostica “classica” intesa nel senso ortodosso, poiché gli altri due autori citati in questo libro (Antonio Morsiani e Piero Renai della Rena) sono altresì collocabili nella fase cronologica appena successiva, che si potrebbe definire “post-classica” in considerazione che le loro rispettive opere non seguono strettamente la tradizione cinologica. Si tratta pur sempre di cinognostica “classica” ma specialmente Antonio Morsiani ha offerto alla materia un contributo ulteriore di studio d’approfondimento in chiave moderna. Il libro di Piero Renai della Rena chiude il ciclo classico di questa raccolta con un testo essenziale da risultare piuttosto pratico. Una tradizione cinologica del XX secolo non dunque granché numerosa di testi ed in qualche caso sovrapponibili, purtuttavia patrimonio indiscutibile di conoscenze trasmesse da parte di autori oramai consacrati alla storia della cinofilia italiana e non solo.

Indice dei contenuti

— Presentazione dell’editore, pag. 7

— Prefazione, pag. 15

— Avvertenza, pag. 19

– Giuseppe Solaro, pag. 21
– Struttura dell’opera
– Citazioni e considerazioni

– Ignazio Barbieri, pag. 35
– Struttura dell’opera
– Citazioni e considerazioni

– Lucrezio Misuraca, pag. 43
– Struttura dell’opera
– Citazioni e considerazioni

– Cino Rampoldi, pag. 53
– Struttura dell’opera
– Citazioni e considerazioni

– Franco Bonetti, pag. 59
– Struttura dell’opera
– Citazioni e considerazioni

– Walter Gorrieri, pag. 65
– Struttura dell’opera
– Citazioni e considerazioni

– Antonio Morsiani, pag. 71
– Struttura dell’opera
– Citazioni e considerazioni

– Piero Renai della Rena, pag. 81
– Struttura dell’opera
– Citazioni e considerazioni

– Appendice, pag. 87
– Struttura completa dell’opera
«Zoognostica del Cane» di Franco Bonetti

— Postfazione, pag. 97

— Ringraziamenti, pag. 101

— Bibliografia essenziale, pag. 103

— Bibliografia cinognostica del ‘900 in lingua italiana, pag. 107
– 1. Evoluzione
– 2. Anatomia
– 3. Morfologia
– 4. Cinometria e allometria
– 5. Genetica
– 6. Psicologia, etologia e metodologia
– 7. Terminologia, bibliografie e biografie
– 8. Razze e allevamento
– 9. Monografie cinotecniche
– 10. Manifestazioni
– 11. Biomeccanica e locomozione
– 12. Energetica e controllo neuronale

— Opere dell’autore, pag. 123

— Opere edite da Antonio Crepaldi Editore, pag. 129

— Colophon, pag. 144

Dati sull’autore

Mario Canton, autore di questo libro, possiede una cospicua documentazione bibliografica che fa parte della sua biblioteca di ricerca cinotecnica plurilingue tra le più fornite a livello privato nel mondo. È infatti il maggior bibliografo specializzato in cinotecnia, diventato un profondo studioso di morfologia funzionale, strutturale e tipologica. Dopo 30 anni di ricerche e studi, ha pubblicato la sua opera omnia in una corposa trilogia di volumi sulle questioni di cinotecnia dal titolo Cani e Razze Canine, autentico capolavoro letterario che vaglia con ragionamento critico in chiave scientifica la cinognostica classica, a sua volta riunita in questo libro divulgativo del patrimonio della tradizione cinologica italiana. Ha scritto anche vari altri libri.

Dati sull’editore

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