Dalla prefazione …

La continua ricerca e richiesta del Segugio Maremmano, mi hanno stimolato come cacciatore che esercita la caccia da molti anni, come cinofilo, giudice Federale F.I.d.C., Fidasc e Pro Segugio, a raccogliere dati, impressioni, racconti, tradizioni popolari, nell’intento di fare un sunto di tutto ciò che può essere questo cane, o quantomeno avvicinarsi di più alla sua realtà.

Il mio non vuol essere un libro sui Segugi, ma il manuale del segugio Maremmano, rivolto a tutti coloro i quali intendono avvicinarsi o vogliono saperne di più su questo cane, che per tradizione è compagno di tante avventure cinofile di generazioni di cacciatori: Maremmani, Toscani.

Il suo uso si sta diffondendo in altre regioni Italiane; affronta terreni, climi, selvatici, e mentalità diverse da quelle che da sempre sono state impartite ai suoi progenitori e che geneticamente si riscontrano nei nuovi allevati; pertanto ritengo doveroso che chi si avvicina a quest’ausiliare – la cui specializzazione è il cinghiale – specie se neofita, debba necessariamente essere a conoscenza di ciò che ha in mano.

Trasmettere nozioni dei regolamenti e dei criteri di giudizio inerenti alle prove di lavoro, al fine di dare al concorrente una base conoscitiva per poter meglio condurre e interpretare il lavoro dei cani.

La caccia, una volta esercitata per fini di necessità, oggi è un insieme di tante altre cose, spesso troppo malvista, inutile citarle, ma fondamentale è mantenere le tradizioni, la cultura cinofila, impartitaci dai nostri predecessori.

Dall’indice …

Capitolo 1 – Le origini
Capitolo 2 – Doti venatorie
Capitolo 3 – La leggenda
Capitolo 4 – Il riconoscimento ufficiale
Capitolo 5 – Lo Standard morfologico
Capitolo 6 – Nozioni di zoognostica applicata
Capitolo 7 – Lo Standard di lavoro
Capitolo 8 – Il maremmano oltre suoi confini
Capitolo 9 – Le prove o verifiche Zootecniche
Capitolo 10 – Il primo soccorso (nelle ferite)
Capitolo 11 – I Risultati

Sergio Leonardi