I libri sui cani di Mario Canton – Agg. Luglio 2014

C&RCr
Cani e razze canine. Struttura, conformazione e movimento. Questioni di cinotecnia morfologico-funzionale.
Edizioni Cinque, 2004

Questo è un testo sui cani e sulle problematiche che si incontrano nel valutare forma e funzione dei soggetti appartenenti alle diverse razze canine. Non è un libro scritto pensando specificamente alle esigenze dei neofiti del mondo dei cani in quanto più orientato alla discussione di argomenti di cinologia che presuppongono una discreta conoscenza della anatomia e della fisiologia del cane domestico e delle varie razze che ne sono espressione. Per agevolarne comunque la lettura da parte di chi non avesse consuetudine con la materia sono state aggiunte alcune considerazioni tecniche, che – ci si augura – possano essere utili nella comprensione del testo. I contenuti sono dedicati principalmente – ma non esclusivamente – alle connessioni tra conformazione strutturale e produzione di un efficiente movimento, che rappresenta l’attività fisica fondamentale per una esistenza sana e per lo svolgimento di qualsiasi altro tipo di prestazione utilitaristica. L’esistenza di problemi legati al riconoscimento di una corretta morfologia legata al tipo di prestazioni motorie richieste alle singole razze è ampiamente dimostrata dalla diversità strutturale, talvolta notevole, dei soggetti che sono sottoposti alla sola selezione esteriore ed estetica, rispetto a quelli che provengono da una selezione puramente prestazionale attuata mediante il ripetuto accoppiamento tra i migliori perfomers, secondo il vecchio motto anglosassone “put the best into the best”. Quanto scritto in questo libro cerca, quindi, di fornire dati e motivazioni che supportino il giudizio morfologico e funzionale, per fini selettivi, ma intende, soprattutto, fornire al Lettore degli strumenti di approfondimento. Le considerazioni sulla correttezza strutturale dei cani non possono che avvenire su cani “di razza”, perché in assenza di razza – intesa come prodotto di una selezione morfologica e attitudinale verso un determinato tipo di prestazione – ci sarebbe ben poco da valutare, salvo il riscontro di parametri fisiologici tali da garantire una normale esistenza in vita dell’animale. Le questioni che saranno discusse o esposte in queste pagine tendono a fornire concetti e osservazioni di supporto al giudizio morfologico-funzionale del cane di razza che siano scientificamente e tecnicamente accurate; il valore di tali conoscenze e argomentazioni, anche se apparentemente distanti dalla pura valutazione delle caratteristiche razziali, risiede nella considerazione che le stesse aprono agli occhi del cinofilo punti di vista sull’animale che molto spesso sono sconosciuti, trascurati o addirittura falsati, come si avrà modo di sottolineare.

IsC
Inchiesta sulla cinotecnia. Passato, presente e futuro degli studi sul cane.
Co-autore: Antonio Crepaldi
Antonio Crepaldi Editore, 2010

Questo libro è un prezioso contributo per addentrarsi nella complessa e contraddittoria realtà storiografica della cinotecnia in Italia, rimasta a lungo ferma sulle pionieristiche lezioni del prof. Giuseppe Solaro, consolidate dagli altri autori che lo hanno ripetuto, forse senza chiedersi se fosse tutto giusto, finché Mario Canton nel 2004 pubblicò il suo volume Cani e Razze Canine (Struttura, conformazione e movimento – Questioni di cinotecnia morfologico-funzionale), con cui aprì la materia verso ulteriori ed aggiornate acquisizioni che sottoposero la difficoltosa disciplina della cinognostica canina al vaglio del ragionamento critico. Questa inchiesta sulla cinotecnia con la formula dell’intervista mette conseguentemente in chiaro un nuovo impianto ideologico mediante la ricostruzione scientifica della cinognostica sulla base di una bibliografia plurilingue in tema di morfologia funzionale ignorata in Italia. L’intervistatore chiede pertanto all’intervistato di evidenziare che il reale progresso dell’allevamento canino si ottiene con l’umiltà di studiare a fondo le questioni di cinotecnia e con l’onestà intellettuale di scriverle consapevolmente. Ne esce così un quadro schietto delle questioni, frutto della libertà di ricerca cinotecnica fatta propria dall’intervistato, rimasto per scelta lontano dalla cinofilia ufficiale, tale da continuare ad approfondire un percorso culturale sulla morfologia funzionale del cane nelle sue molteplici razze, che nell’opera completa di Mario Canton fornirà il più significativo momento di espressione. Questo libro-intervista traccia infatti l’anteprima della pubblicazione integrale in ben tre volumi dell’opera cinotecnica omnia di Mario Canton, che rappresenta la summa delle questioni morfofunzionali, morfostrutturali e morfotipologiche non ancora divulgate in termini scientifici. Un’intervista che quindi presenta uno studio di elevato spessore cinotecnico, che susciterà quel vivace dibattito di cui la cinofilia italiana ha bisogno.

GaFiC
Guida alle fonti in cinotecnia. Come orientarsi negli studi sul cane.
Antonio Crepaldi Editore, 2011

Questa sintetica guida è stata scritta per orientare chi volesse avvicinare lo studio della cinotecnia con approccio plurilingue, prevalentemente nelle lingue europee più diffuse.
I testi e il restante materiale sono sostanzialmente suddivisi per argomento e per lingua.
Talora i testi indicati non risultano più a catalogo delle singole case editrici – a volte non esistono più neppure gli editori stessi – ma in genere i testi sono rinvenibili presso le grandi biblioteca nazionali o presso le librerie più fornite.
Purtroppo non esistono in Italia biblioteche pubbliche specializzate sulla materia con un servizio di consultazione degno di questo nome; pertanto siamo nell’ambito del «fai da te» se non addirittura in quello del collezionismo bibliofilo.
Esistono alcune associazioni o fondazioni private che possiedono una biblioteca di testi tecnici in genere accessibili ai soli soci a cui eventualmente rivolgersi, ma la risposta dipende ovviamente dai proprietari o responsabili delle medesime.
Augurando a tutti i lettori una buona e fruttuosa ricerca nelle materie di loro interesse, spero che questa guida possa essere utile come primo indicatore sui materiali esistenti.

C&RC1
Cani e razze canine (vol. 1) – Struttura, conformazione e movimento. Questioni di cinotecnia morfofunzionale. [2ª edizione]
Antonio Crepaldi Editore, 2012

Questo libro è il primo della serie dei tre volumi dell’opera cinotecnica completa di Mario Canton. Pubblicato in prima edizione come volume unico in grande formato da tavolo nel 2004 da altra casa editrice, si presenta qui in seconda edizione riveduta e corretta in pratico formato tascabile. I contenuti di questo libro forniscono non solo dati e motivazioni che supportano il giudizio morfofunzionale per fini selettivi ma soprattutto gli strumenti per l’approfondimento della produzione di un efficiente movimento alla base di un’esistenza sana e dell’espletamento di qualsiasi prestazione utilitaristica. Le questioni qui argomentate con accuratezza aprono agli occhi del cinofilo italiano punti di vista sconosciuti, trascurati o addirittura falsati, contribuendo all’ulteriore selezione e miglioramento delle singole razze. Un libro che pertanto consente a giudici, allevatori, addestratori, veterinari ed a chiunque altro studi la morfologia funzionale del cane di razza di evitare la fatica già fatta dall’autore per mettere insieme i contenuti del presente volume e degli altri due volumi che compongono la trilogia dell’opera omnia di Mario Canton.

Capitolo 1 – Cani e razze canine
Una lunga selezione; Gli inizi; Lo standard; Comprendere lo standard; Limiti dello standard; Adattare gli standard; Il “tipo del giorno”; Caratteristiche originarie; L’ambiente del selezionatore; Una struttura comune; La produzione di una razza; Fatti, non opinioni: un esempio illuminante; Un frasario da cavalli; Analoghi problemi, analoghe soluzioni; Studiare le soluzioni degli altri; Regole uniche, forme diverse; Esperienza ed applicazione; Una nuova conformazione; Conformazione, statica e dinamica; Angolazione: un altro esempio; Il modello selvaggio; Equilibrio, statico e dinamico; Equilibrio e andatura; Componenti relative; Un metodo di rilevazione; Lo scopo di una razza; La stima delle parti; La correttezza vale per tutti.

Capitolo 2 – Fondamenti della valutazione morfologica
Approccio alla valutazione morfologica; Esposizioni canine; Valutazione e considerazioni nel giudizio in esposizione; Lo standard di perfezione; Lo scopo di una razza; Funzionalità e principi scientifici; Aspetto estetico dei soggetti; Giudizio per tradizione; Tipo; Stato di salute; Particolarità estetiche; Carattere; Anatomia; Storia; Sintesi; Monografie di razza e studio.

Capitolo 3 – Concetti introduttivi
Orientamento nella sagoma corporea; Classificazione tassonomica del cane domestico; Locomozione o movimento; Efficienza nella funzione; Valutazione in esposizione; Andatura in esposizione; Andatura e funzione; Conformazione e funzione; Conformazione e prestazione; Selezione e conoscenze; Organizzazione delle conoscenze; Esposizioni e destinazione funzionale; Atteggiamento nelle esposizioni; Criteri di preferenza; Situazione internazionale; Situazione italiana; L’equivoco del cavallo; L’equivoco delle esposizioni; Forma e funzione; L’osservazione; Osservazione e conoscenza; Limiti del giudizio in esposizione; La ricerca del cibo; Il modello selvaggio; Le origini del modello selvaggio; Il modello selvaggio come paragone; Variazione e mutazione; Adattabilità del modello selvaggio; Il movimento nel modello selvaggio; L’alterazione del modello selvaggio; Lo “standard of perfection”; Standard e movimento; Interpretare lo standard; Differenze e standard; La teoria del “difetto”; L’enfasi sull’apparato scheletrico; Osservazione statica esterna; Proporzioni; Rapporto di snellezza; Applicazioni del rapporto; Misurazioni;

Capitolo 4 – Quarti anteriori
Quarti anteriori; La spalla; Il mito della spalla; Implicazioni anatomiche; Inclinazione della spalla (scapola); Variazioni nella inclinazione; Rotazione della scapola; Articolazione della spalla; L’equivoco del cavallo; L’equivoco della spalla a 90°; Inclinazione/angolazione della scapola; Inclinazione della scapola per resistenza e andatura fluida; Scapola per il tiro; Scapola dei bassotti e braccio per lo scavo; Scapole ripide e velocità; Piazzamento della scapola, schiene corte e geni; Sintesi dei principi relativi alle spalle; Insieme della spalla sul torace (vista laterale); Effetto del torace sul movimento; Sintesi dei principi relativi al torace; Angolo tra scapola e braccio; Lunghezza della scapola; Radio e ulna; Braccio; Anteriori raddrizzati e semi-raddrizzati; Muscoli pettorali; Altre ossa dell’arto anteriore; L’avambraccio; Ossatura dell’avambraccio; Il carpo; Pastorali; Azione steppata; Flapping; Paddling; Padding; Anteriori specializzati: anteriore dritto (da terrier); Camminare sulle nocche; Anteriori specializzati: anteriori a basso centro di gravità; Anteriori specializzati: anteriore da corsa; Anteriori specializzati: anteriore da coursing; Anteriori specializzati: anteriore da tiro.

Capitolo 5 – Quarti posteriori
Assieme dell’arto posteriore; Posizione canonica; Velocità, agilità, conversione veloce e corsa in salita; Pelvi e sua inclinazione; Groppa e angolo alla groppa; Pelvi a 90°; Angolazione coxofemorale; Muscoli “elevatori” e ischio; Articolazione dell’anca; Ginocchia; Pastorali posteriori o garretti; Angolo al garretto; Garretti a falce; Piedi in movimento; Piedi (zampe); Mostrare i cuscinetti plantari; Superfici di allevamento;

Capitolo 6 – Tronco
Garrese; Tronco e movimento; Colonna vertebrale; Il concetto di schiena; Arcuatura della schiena; Lunghezza delle vertebre toraciche; Lunghezza dei processi spinosi; Gabbia toracica; Addome.

Capitolo 7 – Testa
Struttura della testa; Naso; Colore dell’occhio; Colore della rima oculare; Posizione e taglia dell’occhio; Occhi e loro funzione; Palpebra inferiore e membrana nictitante; Teschio o cranio; Mascella e muso; Morso; Morso corretto; Denti; Orecchi.

Capitolo 8 – Miti, pregiudizi, metodo e verità
L’angolazione bilanciata (balance); Di più è meglio; La sindrome dell’”anch’io”; Il metodo scientifico; Struttura del metodo scientifico; Un esempio di applicazione; Come iniziare; Metodo scientifico e verità; Requisiti ed osservazioni; Ipotesi e predizione; Predizione ed esperimento; Valutare gli esperimenti e tirare le conclusioni; Il caso contrario: in generale; Il caso contrario: nei casi specifici; Verità e opinione.

Capitolo 9 – Criteri di giudizio – Esame in posa
Motivo dell’esame in posa; Esame in posa; Esame sul tavolo; Tipo; Simmetria o equilibrio; Posizione di confronto faccia a faccia; Testa; Struttura del tronco; Collo; Angolo della spalla; Spalle cariche o pesanti; Garrese; Gomiti; Pastorali; Piedi; Schiena, linea della schiena e linea superiore; Lombi; Linea inferiore; Costole; Groppa; Garretti; Ginocchi; Colori del mantello; Tessitura del mantello; Mantello estivo ed invernale; Mantello raccolto e legato; Ereditarietà; Testicoli; Trucchi ed artifici; Cani mordaci.

Capitolo 10 – Criteri di giudizio – Azione combinata degli assiemi
Origini del cane; Movimento; Gambe in azione al trotto; Difetti riscontrati quando anteriore e posteriore sono fuori equilibrio; Velocità del movimento della gamba; Single tracking; Lo spiazzamento laterale; Combattere lo spiazzamento; Traccia singola nei quadrupedi; Muovere chiuso; Azione della gamba anteriore; Azione della gamba posteriore; Un semplice esperimento sull’equilibrio; Azione radente; Numero di articolazioni; Fianco e flessione della schiena; Movimento laterale della schiena; Effetto della testa e del collo nel movimento; Coda; Resistenza; Corpi lunghi e corti; Illusioni ottiche; Impiccare il cane; Crabbing; Eccessiva angolazione; Difetti di ritmo nei cani a gambe corte; Il rollio dell’Old English Sheepdog; Trucchi dell’handler; Interferenza; Camminare sulla corda o tessere; Cani zoppicanti.

Capitolo 11 – Meccanismi funzionali
Trazione in avanti dell’arto anteriore; Trazione indietro dell’arto anteriore; Meccanismo moltiplicatore; Sviluppo muscolare differenziato; Elasticità tendinea; Riciclaggio energetico; Esempi di riciclaggio energetico; Frenata dell’azione muscolare; Consistenza tendinea; Lunghezza del bacino; Inclinazione del bacino; Il vaccinismo; Rapporto peso/altezza; Principio di similitudine; Rapporto peso/sezione ossea; Variazione della taglia; Dispersione del calore; Volume cerebrale; Forma della testa.

Capitolo 12 – Andature
Le andature “classiche”; Passo; Ambio rotto; Ambio; Trotto; Trotto steppato; Trotto volante; Canter; Galoppo; Sequenza di movimenti; Analisi del passo; Analisi dell’ambio e dell’ambio rotto; Analisi del trotto; Analisi dell’instabilità laterale; Analisi del galoppo; Illustrare il movimento; Definizione di andaura; Denominazione delle andature; Identificazione delle andature; Definizioni; Andature simmetriche e galoppi; Concetti generali; Problemi terminologici; Tipo di andatura simmetrica; Definizione in base al ritmo; Classificazione in base al ritmo; Il passo; Il passo ambio-simile; Andature intermedie; Il trotto; Il passo trotto-simile; Differenze fra passi “simili”; Definizione in base alla fase; Riepilogo delle andature in base al ritmo; Variazioni di ritmo; Terminologia equivalente; Correzioni di fase; L’ambio; Piede di inizio; Animazioni; Andature saltate; Correre e camminare; Lunghezza del tronco; Lunghezza delle gambe; Sequenza diagonale e rotatoria; Classificazione dei galoppi; Formula di sostegno; Aumento della velocità; Razze al galoppo; Struttura e scelta del galoppo; Il canter; Velocità e dispendio energetico; Velocità; Numero di Froude; Numero di Froude e andature.

Capitolo 13 – Salti
Struttura e allenamento dei cani; I cani non sono cavalli; Tipo corporeo; Piedi, speroni e il salto; La meccanica del salto; Entrare nel canter; La traiettoria; Stili di salto; Posizione della gamba posteriore; Posizione della gamba anteriore; Posizione della testa; Correzioni in aria; Correzioni a terra.

Capitolo 14 – Valutazione di angolazione, equilibrio, struttura muscolare e movimento
L’importanza dell’angolazione; Buona angolazione; Cattiva angolazione; Garretti “a falce” (difetto); Il valore dell’equilibrio; Sopravanzamento; Sopravanzamento dovuto ad altezza maggiore della lunghezza (difetto); Azione steppata (hackney); “Padding” e “Running Downhill” (difetti); Battere il passo; Buoni pastorali (garretti anteriori); Pastorali arrembati (difetto); Pastorali spezzati e sopravanzamento (difetti); Angolazione e influenza sulla struttura muscolare; Stimare l’angolazione; Quarti anteriori; Quarti posteriori; Collo e garrese; Allenare l’occhio per cogliere la dinamica del movimento; Una precisazione; Standard di perfezione; Deviazioni dal trotto ideale di resistenza; Principi base per giudicare il movimento in rassegna; Sintesi; Ambio come risultato di una struttura corporea “quadrata”; Ambio eseguito per evitare l’interferenza (difetto); Ambio dovuto a schiena danneggiata o “schiena di carpa” (difetto); Ambio e ambio rotto come andature “defatiganti”; Considerazioni sul modo di esporre; Conclusioni.

Capitolo 15 – Apparato locomotore
Muscoli, legamenti, tendini, giunture e leve; Muscoli; Tendini e legamenti; Leve; Sviluppo dei muscoli; Giunture o articolazioni; Classificazione dei tipi di articolazione o giuntura; Funzione dei muscoli trapezio e romboideo; Muscoli che muovono la scapola; Muscoli della spalla che tirano in avanti; Muscoli della spalla che tirano indietro; Moltiplicare la velocità di contrazione muscolare; Inclinazione della scapola; Movimento su e giù della testa; Rimbalzo elastico; Muscolatura e ossatura; Meccanismo di azione; Tipi di muscolatura; Metabolismo muscolare; Contrazione muscolare; Azione sussidiaria; Fibra muscolare; Lunghezza di riposo; Allenamento; Relazione lunghezza/forza prodotta; Forza elastica; Tono muscolare; Posizione di riposo.

Capitolo 16 – Dinamica del movimento
Efficienza dell’andatura; Gli animali corridori; Classificazione della corsa; Differenziazione anatomica; Corsa e razze canine; Lo sbilanciamento in avanti; Dimostrazione per analogia; L’equivoco del collo lungo; Modifiche mediante selezione; Andatura di spostamento; Trotto e galoppo; Velocità della locomozione; Dispositivi per la locomozione; Il ruolo della schiena; Selezione per la velocità pura; Selezione per la velocità resistente; Requisiti per la velocità resistente; Schiena negli erbivori e nei carnivori; Le zampe; Il metodo delle lastre a pressione; Azione della zampa; Il mito della distensione in avanti; Dimostrazione dell’azione frenante; Fattori regolanti la velocità; Distensione ottimale in avanti; Distensione in avanti e velocità; Estensione all’indietro; Distensione dell’arto posteriore; Osservazione laterale; Requisiti energetici; Momento gravitazionale; Effetti sulle dita; Misurare l’oscillazione; Oscillazione della scapola; Oscillazione dell’omero; Oscillazione nell’arto posteriore; Contrazione muscolare; Azione dell’arto anteriore; Azione dell’arto posteriore; Azione del braccio; Azione di traino; Tempo di oscillazione; Tempo di appoggio; Variazioni all’aumento di velocità; Il passo traverso; Valutare il passo traverso; Spostamento del centro di gravità; Influenza di testa e collo; Effetti dello sbilanciamento; Azione di carica; Arcuatura della schiena; agilità; Sbattere (pounding); Sospensione; Affaticamento; Evidenziare il pounding; Rollio traverso (da ambio); Ambio; Presentazione; Saliscendi; Saliscendi in trottatori e galoppatori; Oscillazione della linea dorsale; Azione speculare; Puntamento; Oscillazione complanare; Pista singola (single tracking); Single tracking in altri animali; Supinazione-pronazione; Azione di spinta; Spinta e saliscendi; Scioltezza; Componenti nella dinamica; Saliscendi e dispendio energetico; Contenimento del saliscendi; Andatura saltata e corsa; Azione della zampa; Falcata; Oscillazione della testa; L’esame del “movimento” e l’azione degli arti; La cineradiografia a raggi X; I termini, per essere significativi, devono essere compresi; La cineradiografia getta nuova luce su un argomento molto discusso; Posizione normale della spalla; Posizione innaturale della spalla; Alcune variabili; Paddling; Movimento della spalla al trotto; Movimento della spalla al galoppo; Spalle scollate: cosa succede dentro; Un altro sguardo alle spalle scollate; La spalla flessibile; Semantica e illusioni ottiche nella comprensione dell’andatura; La stazione normale: “parallelismo” e “stazione diritta”; Posizione normale della gamba al trotto: “muovere dritto”; Pista singola (single tracking); Pista parallela (parallel tracking); La ragione fisica della convergenza degli arti verso l’asse di avanzamento; Movimento complanare (gambe che si muovono sullo stesso piano); Gambe che “non si muovono sullo stesso piano” (difetto); Passo da granchio (difetto); Una collezione di difetti; Un titolo di campione non garantisce la perfezione.

Capitolo 17 – Trotto come andatura di esame
Stili di trotto; Trotto di resistenza; Trotto e selezione; Esaminare il trotto; Locomozione prolungata; Trotto e modello selvaggio; Caratteristiche fisiche; Andature da esposizione; Caratteristiche dinamiche; Saliscendi in andature di resistenza; Azione delle zampe; Azione del braccio; Azione dell’arto posteriore; Andatura ed esposizioni; Esame di profilo; Razze per la guida del gregge; Razze per la guardia del gregge; Selezione per le esposizioni; Razze da montagna; Razze da pastore; Abilità nel trotto resistente; Radere il terreno; Stili di trotto in esposizione; Il mito del trotto universale; Trotto nei galoppatori e altre razze; Difetto di applicazione; Differenze strutturali; La tradizione; Galoppatori in esposizione; Classificazione dei galoppatori; Selezione da fondista a velocista; Differenze strutturali; Tipo di velocità; Influenze esterne; Galoppatori veloci; Potenza e velocità; Sviluppo muscolare; Da galoppatore a trottatore; Trotto estetico; Galoppatori resistenti; Cani da slitta; Traino veloce; Tiro pesante; Traino sulla distanza; Corse di slitta; Esposizioni e razze artiche; Caccia con resistenza; Trotto disteso; Steppare; Cani a gambe di media lunghezza; Trotto a pendolo; Trotto e standard; Cani da tana; Segugi; Trotto volante; Razze a torace largo; Caratteristiche dei cani rollanti; Rollio e saliscendi; Oscillazione degli arti; Rollio e lunghezza delle gambe; Razze bull; Gambe corte e trotto di resistenza; Cani a gambe corte; Anteriore avvolgente; Anteriore piegato al ginocchio; Hackney gait; Basculamento; Gambe diritte; Razze giganti; Razze nane; Nuotatori; Schema di nuoto; Cani da riporto; Conclusioni.

Capitolo 18 – Applicazione pratica dei principi scientifici e sintesi di dati tecnici
Studiare gli standard per somiglianza; Le razze artiche; I levrieri; Le proprietà di un buon Greyhound; I Terrier; I cani a gambe corte; I Mastini; Razze da compagnia; Il Pointer; Il Cane da Pastore Tedesco; Il Bulldog; Il Papillon; Sintesi di dati tecnici; Informazioni tecniche generali; L’anteriore del cane; Il posteriore del cane; Medie ed estremi; Andature nel cane; Altre caratteristiche dell’andatura; Efficienti trottatori di resistenza; Efficienti galoppatori; Test su dischi a pressione; Particolari estetici; Scopo di una razza.

C&RC2
Cani e razze canine (vol. 2) – Struttura e conformazione. Questioni di cinotecnia morfostrutturale e morfotipologica. [2ª edizione, riveduta e ampliata]
Antonio Crepaldi Editore, 2012

Questo libro è il secondo della serie dei tre volumi dell’opera cinotecnica completa di Mario Canton, pubblicato in prima edizione. Integra il primo, concludendo la ricerca dell’autore sul rapporto tra struttura e conformazione, anche con temi di tipizzazione e classificazione. I contenuti di questo libro forniscono non solo dati e motivazioni che supportano il giudizio strutturale e tipologico per fini selettivi ma soprattutto gli strumenti per l’approfondimento della conformazione e della tipizzazione alla base della produzione di un efficiente movimento indispensabile per un’esistenza sana e per l’espletamento di qualsiasi prestazione utilitaristica. Le questioni qui argomentate con accuratezza aprono agli occhi del cinofilo italiano punti di vista sconosciuti, trascurati o addirittura falsati, contribuendo all’ulteriore selezione e miglioramento delle singole razze. Un libro che pertanto consente a giudici, allevatori, addestratori, veterinari ed a chiunque altro studi la morfologia strutturale e tipologica a fini funzionali del cane di razza di evitare la fatica già fatta dall’autore per mettere insieme i contenuti del presente volume e degli altri due volumi che compongono la trilogia dell’opera omnia di Mario Canton.

Capitolo 1 – Morfologia strutturale: struttura e conformazione
Importanza dello studio dell’anatomia; Orientamento nella sagoma corporea; Concetto di osso; Tessuti scheletrici: tessuti duri; Tipi di tessuti duri; Altri tessuti scheletrici; Attributi anatomici macroscopici delle ossa; Irrorazione sanguigna delle ossa; Accrescimento dei tessuti ossei; Anomalie dell’accrescimento osseo; Programmazione genetica e influenza ambientale; Considerazioni funzionali sull’ossatura; Caratteristiche meccaniche dei tessuti scheletrici; Caratteristiche fisiche del tessuto osseo come materiale strutturale; Legge di Wolff e osso come materiale strutturale; Le ossa come unità strutturali; Sunto delle funzioni dello scheletro; Tipologie di articolazioni; Articolazioni fibrose; Articolazioni cartilaginee; Articolazioni sinoviali; Menischi; Legamenti; Classificazione delle articolazioni sinoviali; Movimenti delle articolazioni; Fibre muscolari; Classificazione delle fibre muscolari; Struttura delle fibre muscolari; Forma dei muscoli; Contrazione e lavoro muscolare; Classificazione dei muscoli in base al lavoro; Annessi alla muscolatura; Ossa sesamoidi; Borse; Guaine tendinee sinoviali; Fasce; Muscolatura e tessuto connettivo; Rigenerazione; Funzioni della pelle; La pelle come indice dello stato di salute; Aspetto della pelle; Struttura della pelle; Spessore della pelle; Pelle nasale; Impronta nasale; Pelle dei cuscinetti; Muscolatura nella pelle; Ghiandole sudoripare eccrine; Ghiandole sudoripare apocrine; Ghiandole sebacee; Ghiandole ceruminose; Ghiandole circumanali; Organo ghiandolare della coda; Unghie; Mammelle; Numero e dimensioni delle mammelle; Struttura delle mammelle; Modificazioni nelle ghiandole mammarie; Affezioni delle ghiandole mammarie; Principali parametri fisiologici; Anatomia topografica; La testa; Faccia superiore della testa: regione cranio-frontale; + stop o piega del naso o depressione cranio-facciale; Classificazione in base allo stop (angolo cranio-facciale); Faccia superiore della testa: muso o canna nasale; Estremità anteriore della testa: naso o tartufo; Bifunzionalità del naso: omeostasi termica e percezione olfattiva; Estremità anteriore della testa: bocca; + labbra; + fessura o apertura labiale; + mento o barbozza; + gengive; + palato; + lingua; Faccia inferiore della testa: regione sottomascellare (o pagliolaia o pagliola); + gola; Regione parotidea o parotide; Facce laterali della testa; L’orecchio; Cartilagine dell’orecchio; Muscoli dell’orecchio; Estremità libera dell’orecchio; Struttura dell’orecchio; Esame dell’orecchio; Portamento, direzione e forma dell’orecchio; Orecchio ed espressione; Orecchie raddrizzate dette dritte; Direzione dell’orecchio; Fattori determinanti il portamento dell’orecchio; Anomalie del portamento dell’orecchio; L’orecchio manipolato; Orecchie cadenti dette pendenti; Misure della lunghezza dell’orecchio; Attacco dell’orecchio; Orecchie semi-pendenti, dette anche semicadenti o semidiritte; Orecchie ripiegate, dette “a rosa” o “a conchiglia”; Orecchie “a tulipano” e “a bottone”; Movimento dell’orecchio; Caratteri del senso uditivo; Bellezza, difetti e tare dell’orecchio; Le orecchie nel cucciolo; Osservazioni sull’orecchio; L’orecchio del segugio, in rapporto con le qualità di velocità e gola; Trasmissione delle onde sonore; Impiego del fischietto silenzioso per l’allenamento dei cani; Sordità; Le arcate sopracciliari; L’occhio; La bellezza dell’occhio; Il grado di scostamento dell’occhio in rapporto alla linea mediana; La posizione del globo oculare in rapporto alla regione circostante; L’apertura palpebrale o fessura palpebrale o rima palpebrale; L’asse palpebrale; La conformazione dell’occhio; La posizione dell’occhio; L’espressione dell’occhio; La colorazione dell’occhio; L’occhio vaio; Le palpebre; Rapporti assiali nell’occhio e angolo asso-palpebrale; Difetti e tare dell’occhio; La guancia; Estremità posteriore della testa: la nuca; La testa in generale; Dimensioni della testa; Direzione della testa; Forma della testa; Studio del profilo della testa; Attacco all’incollatura della testa; Movimenti della testa; L’espressione; Denti: dentatura e dentizione; Caratteri generali dei denti; Struttura di un dente; Gengiva; Sviluppo dei denti; Muta dentaria; Formula dentaria; Denti incisivi; + canini; + molari; Dentizione da latte o dentizione lattea; Livellamento dei denti da latte; Rimpiazzo dei denti da latte; I primi denti premolari; Occlusione; Arcata incisiva; La dentatura giustapposta; Il prognatismo; Denti basculanti; Considerazioni sul prognatismo; Le principali cause di prognatismo; La mascella deviata; Anomalie nelle date di eruzione dei denti; Anomalie numeriche dei denti; Anomalie numeriche dei denti per aumento; Anomalie numeriche dei denti per diminuzione; Assenza di molari e premolari; Atrofia dentaria; Variazioni numeriche dei denti; Importanza della variazione nel numero dei denti; Principali tare e affezioni dentarie; Il corpo; Faccia superiore del corpo: l’incollatura; Disposizioni anatomiche del collo; Conformazione esteriore del collo; Pregi e difetti del collo; Lunghezza e forma del collo; Direzione del collo; Muscolatura del collo; Attacchi del collo; Particolarità del collo; Tare e difetti del collo; Faccia superiore del corpo: il garrese; + dorso, rene e linea superiore; Lunghezza e forma della regione dorso-lombare; Direzione della regione dorso-lombare; Il colpo d’ascia; Attacchi della regione dorso-lombare; Il cane costruito “in salita”; Faccia superiore del corpo: la groppa; Conformazione esteriore della groppa; Lunghezza della groppa; Larghezza della groppa; Direzione della groppa; Movimenti della groppa; La coda o fouet; Lunghezza della coda; Forma della coda; Direzione e portamento della coda; Coda amputata; Attacco della coda; Movimenti della coda; Faccia inferiore del corpo: la regione sternale; Vuoto sottosternale; Faccia inferiore del corpo: il ventre; Volume del ventre; Forma del ventre; Inguine; Facce laterali del corpo; Faccia laterale del corpo: il costato o petto; Convessità del costato; Forme anomale di torace; Meccanismo della respirazione; Ventilazione polmonare; Rumori respiratori; Ritmo respiratorio; Inspirazione forzata; Polipnea termica; Capacità respiratoria; Respirazione tissutale; Faccia laterale del corpo: il fianco; Movimenti del fianco; Faccia laterale del corpo; l’anca; Displasia dell’anca; Piede di pollo; Estremità anteriore del corpo: il pettorale; + l’ascella; + la regione intrascellare; Estremità posteriore del corpo; + l’ano; Le ghiandole anali; Estremità posteriore del corpo; il perineo; Gli arti: generalità; Ruolo degli arti anteriori; Arto anteriore; + la spalla o regione scapolo-omerale; Condizioni di bellezza della spalla; Lunghezza della spalla; Direzione e inclinazione della spalla; Muscolatura della spalla; Arto anteriore in stazione; Locomozione e movimento della spalla; Arto anteriore: il braccio; Direzione del braccio; Lunghezza del braccio; Esame della spalla; Arto anteriore: il gomito; Tare del gomito; Arto anteriore: l’avambraccio; Lunghezza dell’avambraccio; Direzione dell’avambraccio; L’avambraccio nella locomozione; Arto anteriore: la regione carpale; + il cannone metacarpale o cannone anteriore; Lunghezza dei metacarpi; Arto anteriore: il piede anteriore o mano; Allungatura; Traumatismi e ferite dei piedi; Unghie o artigli del piede anteriore; Forma del piede anteriore; Arto posteriore: generalità; + la coscia; Differenze della coscia a seconda delle razze; Condizioni di bellezza della coscia; Arto posteriore: la natica; + la grassella (ginocchio); Condizioni di bellezza della grassella; Tare della grassella; Arto posteriore: la gamba; Movimenti della gamba; Condizioni di bellezza della gamba; Arto posteriore: il garretto; Movimenti del garretto; Condizioni di bellezza del garretto; Arto posteriore: il cannone metatarsale o cannone posteriore; Arto posteriore: il piede; Unghie o artigli del piede posteriore; Speroni dell’arto posteriore.

Capitolo 2 – Morfologia tipologica: tipizzazione e classificazione
La cinognostica; Il concetto di “bellezza”; Pregi e difetti; Vizi e tare; Terminologia zoognostica; Fondo e sangue; Il concetto di “tipo”; L’impronta; Sostanza, distinzione e proporzione; Difetti ereditari; Gli indici zoometrici; Tipi morfologici; Rilevazioni fisiologiche; Stato di salute generale; Stato di sviluppo; La precocità; Temperamento; Nevrilità e sangue; Tipi costituzionali; Controlli funzionali; Il fenotipo; Il genotipo; La valutazione integrale; Tipi funzionali; Attitudini funzionali; Tipi attitudinali; Valutazione della tipologia funzionale e standard; Tipo; Prestazioni dinamiche e tipo dinamico; Potenza; Agilità; Resistenza; Velocità; Tipi operativi; Tipologia da lavoro; Tipologia da caccia; Tipologia da sport; Precisazioni sulle tipologie operative; Misurazioni e proporzioni della testa: craniometria; Classificazione in base all’indice cefalico; Cefalometria; Punti craniometrici; Diametri del cranio e della faccia; Indici cranici e indici facciali; Neurocranio e splancnocranio; Assi cefalici; Convergenza, parallelismo e divergenza; Angoli della testa; Perimetro cefalico; Utilità delle misurazioni; Antropologia ed etnologia animale; Le misurazioni come parametri di valutazione; Protocollo di misurazione; Tipi di misurazione; Il rilievo delle misurazioni; Rilievi zoometrici; Peso; Misurazioni; Angolazioni; Principali misurazioni con l’asta metrica (cinometro); + con il compasso per spessori o con il calibro; + con il metro a nastro (metro da sartoria); + con la bilancia; + con l’artrogoniometro; Indici; Gruppi di indici; Strumenti di misurazione; Asta metrica o cinometro; Artrogoniometro; Il cane tipo “cob”; L’inscrizione; Il cane tipo “hunter”; Perimetro toracico; Indici toracici; Angoli toracici; Diametri toracici; Cirtometria; Linee di riferimento sulla parete toracica; Regioni dell’addome; La determinazione dell’età; Caratteristiche fornite dai denti per la determinazione dell’età; Periodo di eruzione dei denti da latte; Periodo di usura e di livellamento dei denti da latte; Periodo di eruzione dei denti di rimpiazzo; Periodo di usura e di livellamento degli incisivi di rimpiazzo; Durata della vita; Valore venale; Tassonomia; La classificazione delle razze; La classificazione delle razze dall’800; La classificazione di Megnin; La classificazione degli eni cinofili moderni; La pigmentazione; Le melanine; Deposizione dei pigmenti; Depigmentazione; Rapporti pigmentazione/equilibrio fisiologico; Il follicolo pilifero; Sviluppo del follicolo pilifero; Il fascicolo pilifero; Muscolo erettore e ghiandole secretici; Tipologie di pelo; Pelo dritto; + ispido; + ispido-ondulato; + crespo-ondulato; + ondulato grosso; + ondulato-sottile; Crescita del pelo; Classificazione del pelo in base alla lunghezza; Colorazione del gambo del pelo; Lunghezza del pelo; Angolo di impianto del pelo; Distribuzione del pelo; Orripilazione; Correnti e vortici piliferi; Muta e tosatura; Papille tattili; Classificazione macroscopica del pelame; Pelle nuda, alopecia; Pelo raso o liscio; Pelo corto; + lungo; + duro; Pelo eterogeneo; Qualità complessiva del mantello; Genetica e colorazione; Aggiornamenti su genetica e colorazione; Formule genetiche del mantello di alcune razze; Gruppi allelici; Classificazione dei mantelli; Mantelli semplici; Mantelli semplici: il nero; + il bianco; + il grigio; + il fulvo; + il rosso; + il marrone; Mantelli composti; Mantelli binari: il grigio; + il merle; + l’ubero; + il lupino; + l’agouti; + il tigrato; + il maculato; + il pezzato; + il focato; Mantelli ternari: il roano; + l’arlecchino; + il tricolore; Mantelli particolari e pluricolori; Mantelli diluiti; Mantelli diluiti: lo slavato; + il canuto; + il blu merle; Mantelli con tinta dovuta a mescolanza di peli; Particolarità e pezze particolari; Mantelli picchiettati; Mantelli nei Setter; Macchie; Bande; Disposizioni particolari dell’impianto o dell’abbondanza di pelo; Particolarità alla testa; + al collo; + agli arti; + alla coda; Disposizione particolare di certi colori; Modificazioni nell’aspetto e nella composizione del mantello; Influenze sul mantello dell’età e del sesso; + della salute e dello stato di mantenimento; + della tosatura; + dell’insolazione e dell’alimentazione; + del clima e della stagione; + del tipo di allevamento; + di agenti fisici, chimici o terapeutici; + di patologie; La toelettatura.

Capitolo 3 – Analisi e valutazione
Il modello selvaggio; I Canidi; Corredo cromosomico dei Canidi; Il genere Canis; Evoluzione dei Canidi; Pressione selettiva; Caratteristiche introdotte dalla selezione artificiale; Effetti della selezione artificiale sul muso; + sulla dentatura; + sul ripiegamento della faccia; + sugli occhi; + sugli orecchi; + sugli arti; + sul pelo; + sulla coda; + sulla mancanza della coda; + sugli speroni; Contenere gli effetti della selezione artificiale; Effetti della selezione artificiale da evitare; Origine della specie; L’addomesticazione e l’origine del cane domestico; Ipotesi sull’antenato del cane domestico; L’associazione con l’uomo; La selezione da parte dell’uomo; Taglia; Peso; Statura; Accrescimento ponderale; Curva di accrescimento; Indice di accrescimento; Rilevazione dell’accrescimento; Rapporto tagli/peso; Rapporti di scala; Rapporto massa/superficie; Rapporto taglia/movimento; Rapporto taglia/temperamento; Variazioni estreme di taglia; Bassotto come tipo morfologico; Basset e Briquet; Nanismo; Gigantismo; Levrierismo; Centro di gravità; Determinazione del centro di gravità; Spostamento del centro di gravità; Appiombi; Asse direttore dell’arto; Appiombi anteriori: vista di profilo; + vista di faccia; Appiombi posteriori: vista di profilo; + vista da dietro; Influenza degli appiombi; Il sistema di leve; Muscoli e generi di leva; Descrizione del movimento degli arti; Descrizione del movimento dell’arto anteriore; + dell’arto posteriore; Meccanismo del movimento; Generi di leva; Descrizione del movimento della testa; I flessori della testa; Gli estensori della testa;I ruotatori della testa; Descrizione del movimento dell’incollatura; + di dorso, reni e groppa; Tensori del dorso e delle reni; Flessione del dorso; Muscoli motori della groppa; Legamento del tronco e del bacino; Descrizione del movimento dell’arto anteriore; Motori della spalla; + del braccio; + dell’avambraccio; + del carpo e della mano; Descrizione del movimento dell’arto posteriore; Estensori della coscia; Flessori della coscia; Motori della gamba; + del metatarso e delle falangi; Legamento toraco-addominale; Azione della muscolatura e andature; Amputazioni; Condrotomia auricolare o conchectomia; Intervento chirurgico per il taglio delle orecchie; Caudectomia e correzioni di mal portamento della coda; Principali razze a cui mozzare la coda e norme da rispettare; Correzione di cattivi portamenti della coda; Resezione degli speroni; Taglio delle unghie; L’identificazione; Importanza e necessità dell’identificazione; Il pedigree; La “confirmation” e altre prove; Lo stato segnaletico; Metodi di identificazione; Metodo descrittivo; Silhouette segnaletica (schizzo o sagoma); Metodo fotografico; La marchiatura; Il tatuaggio; Le impronte; Identificazione con le creste palatine; Le impronte podali; Le impronte nasali; Rilievo dell’impronta nasale; La ricerca dell’identità; Il retinogramma; La determinazione del gruppo sanguigno; L’anagrafe canina; Il microchip; Protocollo di identificazione; L’esame del DNA; Polimorfismo genetico; Tecnica di analisi del DNA; Valutazione; Valutazione fenotipica; Origine e significato del termine “standard”; Origine e significato del concetto di standard; Tipologie di standard; Standard morfologici sintetici; Standard morfologici analitici; Descrizione dei caratteri etnici; Caratteristiche degli standard italiani; Schema della descrizione dei caratteri etnici; I commenti allo standard; Standard operativi; Lo standard di lavoro; Lo standard morfologico-funzionale; Lo standard morfologico-caratteriale; Profilo comportamentale; La scala dei punti; La definizione di uno standard; L’utilizzo dello standard in allevamento; L’utilizzo dello standard in gara; La valutazione del cane; Fattori morfologici generali: il tipo; + il formato; Fattori morfologici regionali: morfologia speciale di ciascuna regione; Fattori meccanici: l’equilibrio statico; La potenza; Il movimento; Fattori biologici: l’età; L’ereditarietà; L’individualità; Lo stato di salute; L’esame del cane; L’esame del cane a riposo; + in azione; + al passo; + al trotto; Il giudizio; Conclusioni sulla valutazione; Il cane in esposizione; Esame del cane in esposizione; Qualità e ruolo del giudice; Diversità dei giudizi in esposizione; Metodi di giudizio; Metodo impressionista; Classifica e “colpo d’occhio”; Metodo impressionista: osservare l’entrata nel ring; + esame in posa; + esame in azione; Modelli di percorso nel ring; Metodo a punti o punteggio; La scheda di annotazione; Realizzazione di una scheda di annotazione; Uso della scheda di annotazione; L’esposizione canina; Preparazione e presentazione di un cane in esposizione; Obblighi essenziali e comportamento in esposizione; Morfotipologia; Il metodo estetico; Il metodo costituzionalistico; Il concetto di costituzione individuale; Il concetto di costituzione secondo Viola; + secondo Pende; La variabilità individuale; La dottrina costituzionalistica alle sue origini; Costituzione fisica e psicologica; La costituzione moderna; La scuola francese; La scuola italiana; La biotipologia di Viola; + di Pende; I costituzionalisti tedeschi; I costituzionalisti americani; I costituzionalisti russi; Costituzione e diatesi; Costituzione e prestazione motoria; Corse; Salti; Traino; Lotta; Nuoto; Seguita; Agility; Pattugliamento; Rapporti tra costituzione e prestazione motoria.

C&RC3
Cani e razze canine (vol. 3) – Appendici. Tavole Anatomiche, bibliografia e altre fonti, indici delle tavole Illustrative e indici analitici. [2ª edizione, riveduta e ampliata]
Antonio Crepaldi Editore, 2012

Questo libro è il terzo della serie dei tre volumi dell’opera cinotecnica completa di Mario Canton, pubblicato in prima edizione. Una necessaria appendice di complemento ai primi due, con il materiale conclusivo dell’intera opera. Contiene: 25 tavole anatomiche; una cospicua bibliografia plurilingue di monografie ed articoli di riviste specializzate, più la videografia, l’audiografia e la sitografia; gli indici delle 105 tavole illustrative e degli argomenti trattati nei testi degli altri due volumi, per facilitare al lettore la visione integrale dell’opera. I contenuti di questo libro quindi forniscono specialmente le immagini anatomiche che supportano il giudizio morfofunzionale. Un libro che pertanto consente a giudici, allevatori, addestratori, veterinari ed a chiunque altro studi la morfologia funzionale, strutturale e tipologica del cane di razza di evitare la fatica già fatta dall’autore per mettere insieme i contenuti del presente volume e degli altri due volumi che compongono la trilogia dell’opera omnia di Mario Canton.

Volume 3 – Appendici
Tavole anatomiche: regioni e punti notevoli, scheletro, testa, collo e tronco, arti, articolazioni, muscolatura superficiale, muscolatura profonda, azione della muscolatura e nomenclatura latina, garretti e piedi anteriori e posteriori, genitali, vista frontale, + caudale, + dorsale, + ventrale, + laterale, rapporti superficie/strutture; Bibliografia e altre fonti: monografie (in lingua francese, + inglese, + italiana, + latina, + olandese, + portoghese, + russa, + spagnola, + tedesca), articoli: in lingua straniera (francese, inglese, spagnola, tedesca) e italiana, videografia e audiografia, sitografia; Indici delle tavole illustrative del primo e secondo volume; Indice analitico del primo e secondo volume.

C&RCTre
Cani e razze canine. Questioni di cinotecnia morfofunzionale, morfostrutturale e morfotipologica. [2ª edizione, riveduta e ampliata]
Antonio Crepaldi Editore, 2012

Questa corposa trilogia comprende la serie dei tre volumi dell’opera cinotecnica completa di Mario Canton. Una monumentale opera cinotecnica che fornisce supporto al giudizio morfofunzionale in chiave scientifica, consentendo a giudici, allevatori, addestratori, veterinari ed a chiunque altro studi la morfologia funzionale, strutturale e tipologica del cane di razza di evitare la fatica già fatta dall’autore per mettere insieme i contenuti che compongono la trilogia dell’opera omnia di Mario Canton, autentico capolavoro culturale senza precedenti di tale portata. Offre un nuovo impianto ideologico per la ricostruzione scientifica della cinognostica sulla base di temi di morfologia funzionale finora ignorati in Italia. Una summa delle questioni morfofunzionali, morfostrutturali e morfotipologiche mai divulgate in precedenza con altrettanto probatorio scientifico. Ulteriori ed aggiornate acquisizioni cinotecniche che sottopongono la zoognostica canina classica al vaglio del ragionamento critico.

Lev
I levrieri. Tutte le razze ufficialmente riconosciute. Standard, tipologie, funzioni.
Antonio Crepaldi Editore, 2012

Perché un atro testo sui levrieri? Beh, perché me l’hanno chiesto! … anche se questo non spiega però perché l’abbia scritto. Presumo sia per dare una risposta a una domanda che molti appassionati di cani prima o poi si fanno: perché molto spesso nelle razze levriere esistono due varietà di soggetti: quelli da esposizione e quelli da lavoro?
Non che questo succeda solo con i levrieri, ma diciamo che la differenza risulta più stridente a confronto con altre razze, in cui spesso vi è maggiore uniformità morfologica tra le linee da expo e le linee da prova o da impiego sul campo.
Il dualismo nei levrieri è molto marcato e – a volte – le varietà sono anche più di due; ad esempio nel Greyhound troviamo tipologie da expo, da corsa, da coursing e da caccia, tra l’altro con enti diversi che le tutelano.
La risposta sta fondamentalmente nel tipo di pressione selettiva che viene effettuata sulla razza, alla quale vengono attribuiti scopi e finalità diverse, quindi anche la discendenza viene selezionata in modi e maniere diverse.
Questo testo vorrebbe spiegare nel modo più lineare possibile perché è logico che accada quel che accade: destinazioni diverse di una razza portano a modifiche della razza stessa secondo un antico principio delle scienze biologiche per cui “la funzione determina la forma” e non il contrario.
Buona lettura.

Classificazione; Evoluzione; Struttura; Muscolatura; Movimento; Tipologie e impieghi: Caratteristiche fisiologiche comuni: Razze levriere a pelo lungo o frangiato: Afgano, Saluki. Borzoi; Razze levriere a pelo ispido: Irish Wolfhound, Deerhound; Razze levriere a pelo corto: Galgo Español, Greyhound, Whippet, Piccolo Levriero Italiano, Magyar Agar, Azawakh, Sloughi, Chart Polski; Bibliografia.

LeSP
Levrieri e segugi primitivi.
Antonio Crepaldi Editore, 2012

Questo testo è un catalogo delle razze levriere presenti nelle diverse regioni della Terra per le quali si è riuscito ad ottenere ragionevoli certezze di esistenza anche in nuclei di piccole dimensioni ma comunque significativi.
Il criterio di esposizione è quello geografico ed etnografico piuttosto che quello del riconoscimento da parte di enti cinofili ufficiali.
Per completare il quadro sui «segugi che cacciano a vista», quali sono appunto i levrieri, sono state previste apposite sezioni per i segugi di tipo primitivo, che vengono considerati gli antesignani dei moderni levrieri e altri segugi che fanno utilizzo «anche» della vista per l’inseguimento della preda.
Si è ritenuto utile aggiungere anche una sezione sugli «incroci standardizzati» che vengono utilizzati per la caccia in molte regioni e che provengono da razze levriere mescolate tra loro o tra queste e altre tipologie di razze canine.
Infine è stata prevista una sezione per quelle razze levriere, spesso citate, ma delle quali non risulta più alcuna traccia, se non a livello letterario.
Non si ritiene di essere stati esaustivi, ma di aver messo un po’ di ordine nella babele delle denominazioni che spesso si incontrano nella descrizione dei levrieri «occidentali» e «orientali» come ancora spesso si legge nelle monografie di razza.
A tutti i cinofili e in particolare gli appassionati di queste splendide razze auguro una buona lettura.

I levrieri: Il levriero afgano; Il levriero arabo (Africa del Nord/Magreb); Il levriero croato; Il levriero del Kazakhstan (Khazakh Tazi o Crymka); Il levriero del Kyrgzstan; Il levriero del Mali (Africa centrale/Mali); Il levriero del Turkmenistan; Il levriero dell’India del Nord; Il levriero dell’India Centrale; Il levriero dell’India del Sud; Il levriero (Kansu o Tschika) della Cina di Nord-Est; Il levriero (Kansu o Tschika) della Cina del Nord; Il levriero (Kansu o Tschika) della Cina del Centro; Il levriero inglese; Il levriero irlandese; Il levriero italiano; Il levriero mediorientale; Il levriero pakistano; Il levriero polacco; Il levriero russo; Il levriero scozzese; Il levriero spagnolo; Il levriero ungherese.
Altri levrieri rari o estinti: Il levriero circasso; Il levriero di Postdam; Il levriero di San Domingo; Il levriero egiziano; Il levriero italiano; Il levriero nudo Indiano; Il levriero olandese; Il levriero serbo; Il levriero slavo; Il levriero sudanese.

I segugi mediterranei primitivi: Podenghi e Podenchi (Mediterraneo Occidentale: Spagna e Isole); Cirnechi (Mediterraneo Centrale: Italia e isole; Malta); Ichnilatis (Mediterraneo Orientale: Grecia e isole; Creta). Altri segugi primitivi: Senza cresta dorsale; Con cresta dorsale. Segugi primitivi rari o estinti. Incroci standard. Bibliografia.

PdC
Prontuario di Cinometria. Come misurare e classificare i cani.
Antonio Crepaldi Editore, 2013

In questo testo si parla – prevalentemente – di misure e proporzioni rilevabili nei cani e di come utilizzarle ai fini della descrizione e della classificazione delle razze canine.
Nei limiti del possibile si è cercato di illustrare concetti e operazioni mediante un abbondante apparato iconografico, sperando che lo stesso faciliti la loro corretta comprensione.
Tutto quanto contenuto in questo testo si riferisce all’aspetto dei vari soggetti e non alla loro funzione, tanto meno alla loro funzionalità.
Semplicemente si è voluto radunare in una unica sede – per comodità di consultazione – tutta una serie di dati relativi alle «misure» che possono tornare utili nella schedatura dei vari soggetti per le più diverse finalità: classificazione, allevamento, selezione o altro.
Sperando – come sempre – di essere stato utile a quanti si interessano di cinotecnia, auguro ai Lettori un proficuo esame dei contenuti.

Terminologia; Orientamento; Movimenti; Tassonomia; Anatomia descrittiva; Ossa; Muscoli; Articolazioni; Altri sistemi; Organi di senso; Misure; Considerazioni generali; Taglia; Peso; Statura; Accrescimento ponderale; Curva di accrescimento; Indice di accrescimento; Rilevazione dell’accrescimento; Rapporti taglia/peso; Rapporti di scala; Rapporto massa/superficie; Rapporto taglia/movimento; Rapporto taglia/temperamento; Variazioni estreme di taglia; Bassotto come tipo morfologico; Basset e briquet; Nanismo; Gigantismo; Levrierismo; Centro di gravità; Determinazione del c. di gravità; Spostamento del c. di gravità; Considerazioni sugli arti; Appiombi; Asse direttore dell’arto; Appiombi anteriori di profilo; Appiombi anteriori di faccia; Appiombi posteriori di profilo; Appiombi posteriori da dietro; Influenza degli appiombi; Il sistema di leve; Muscoli e generi di leva; Considerazioni sugli arti; Considerazioni sugli arti; Considerazioni sugli arti; Cinometria; Utilità delle misurazioni; Antropologia ed etnologia animale; Le misurazioni per la valutazione; Protocolli di misurazione; Tipi di misurazione; Il rilievo delle misurazioni; Rilievi zoometrici; Peso; Misurazioni; Angolazioni; Principali misure con cinometro; Principali misure con la bilancia; Rilievo delle principali misure; Principali rilievi zoometrici; Punti craniometrici; Diametri della testa; Diametri del cranio e della faccia; Indici cranici e facciali; Angoli della testa; Indici; Principali indici cinometrici; Strumenti di misura; Misure rilevabili col calibro; Misure rilevabili col metro a nastro; Misure rilevabili col goniometro; Circonferenza toracica; Diametri toracici; Angoli toracici; Stato segnaletico; Indicazioni nello stato segnaletico; Tipologie; Tipi morfologici; Tipi costituzionali; Tipi funzionali; Attitudini funzionali; Tipi attitudinali; Tipo dinamico; Potenza; Agilità; Resistenza; Velocità; Velocità; Tipi operativi; Tipologia da lavoro; Tipologia da caccia; Tipologia da sport; Precisazioni su tipologie operative; Principali destinazioni operative; Classificazioni razziali; Classificazioni antiche; Classificazioni romane; Classificazione di Caius; Classificazioni dall’800; Classificazione di Megnin; Classificazione moderne; Classificazioni speciali; Classificazione delle ossa; Classificazione delle articolazioni; Articolazioni fibrose; Articolazioni cartilaginee; Articolazioni sinoviali; Classificazione delle a. sinoviali; Menischi; Ligamenti; Classificazione delle fibre muscolari; Classificazione in base al lavoro; Classificazione in base alla forma; Classificazione in base allo stop; Classificazione degli orecchi; Classificazione degli occhi ; Classificazione del profilo della testa; Classificazione in base all’indice cefalico; Classificazione in base agli assi cefalici; Classificazione delle occlusioni; Classificazione della coda; Classificazione dell’addome; Classificazione del pelo secondo lunghezza; Classificazione dei mantelli per colore; Classificazione delle particolarità del pelo; Classificazione dei mantelli pichiettati; Classificazione dei mantelli nei Setter; Classificazione delle macchie; Classificazione delle bande; Classificazione di particolari impianti; Classificazione particolarità della testa; Classificazione particolarità del collo; Classificazione particolarità degli arti; Classificazione particolarità della coda; Classificazione particolarità del colore; Classificazione particolarità di colorazione; Statistica e categorizzazione; Nomenclatura; Classificazione generale; Definizioni fondamentali; Distribuzione delle classi di frequenza; Parametri delle distribuzioni; Rappresentazioni grafiche; Distribuzione normale ed errori; Errori e probabilità; Cause e classificazioni; Teoria della probabilità; Media stimata ed errore standard; Comparazione fra medie; Associazione dei caratteri; Distribuzioni e curva normale; Chi quadro; Correlazione fra caratteri; Minimi e regressione lineare; Coefficiente di correlazione; Sistematiche grafiche; Grafici e griglie auxometriche; Morfogrammi; Tecniche; Fondamenti; Costruzione del grafico generale; Diagnosi e tipi; Metodo semplificato e scarti. Bibliografia.

PdL
Principi di Locomozione. Le andature nei cani e nelle razze canine.
Antonio Crepaldi Editore, 2013

La locomozione è l’atto di spostarsi da un posto all’altro cioè la capacità di muoversi, di percorrere lo spazio. L’apprezzamento del c.d. movimento (il modo di produrre locomozione da parte del singolo individuo) è uno degli aspetti fondamentali nella valutazione morfologica delle razze canine.
Qualsiasi razza destinata a una funzione operativa dovrebbe possedere un modo di trottare che denoti efficienza rispetto a quella funzione.
Poiché le razze canine hanno funzioni diverse, inclusa quella di piacere alla gente, ci si dovrebbe attendere diversi modi di trottare. L’applicazione di un modo unico di trottare a tutte le razze non ha un fondamento logico.
È ridicolo pensare che tutto ciò che necessita conoscere per giudicare correttamente un soggetto siano i principi del trotto «ideale»; con tale atteggiamento si introduce solo il pericolo di ritrovarsi con soggetti di tutte le razze che tendono al trotto di resistenza – anche quando non dovrebbero – alimentando così un progressivo deterioramento delle razze.
Poiché l’efficienza nella locomozione è essenziale per la sopravvivenza degli animali selvaggi ma non per quelli domestici, esiste l’eventualità di proteggere e riprodurre ciò che non durerebbe allo stato selvaggio.
Esistono ora studi più recenti che si fondano su test e misurazioni che hanno corretto molti criteri di giudizio sul movimento dei cani. L’intento è quello di evidenziare solo ciò che può essere provato e dimostrarsi funzionalmente corretto per la locomozione, ma non è detto che quello che è funzionalmente corretto sia ciò che vince in esposizione o è contenuto nello standard.
Poiché sino a tempi recenti non erano disponibili risultati di prove che stabilissero i limiti delle caratteristiche fisiche desiderabili per la locomozione le affermazioni che troviamo negli scritti in materia di movimento sono delle mere opinioni, non dei fatti.

Premessa generale; Concetti base sulla locomozione alle esposizioni canine; Strutture desiderabili per la locomozione; Andature dei cani; Fonte di energia per la locomozione; Locomozione e sua dinamica; Stile di trotto resistente; Stile di trotto in razze progettate per il galoppo; Trotto in razze con compiti speciali. Bibliografia.

LAAH
Levriero Afgano. Confronto tra le varie tipologie morfofunzionali: esposizioni, corse in pista, coursing simulato, coursing, caccia. Relazione al Congresso Mondiale sul Levriero Afgano 2014. — Afghan Hound. Comparison among different morphofunctional types: show, racing, lure coursing, coursing, hunting. Report to the Afghan Hound World Congress 2014.
Italiano – English.
Antonio Crepaldi Editore, 2014

Italiano

Questa pubblicazione presenta la relazione tenuta da Mario Canton il 1 maggio 2014 al Congresso Mondiale Levriero Afgano di Padenghe sul Garda (BS), organizzato dall’AIALA (Associazione Italiana Amatori Levriero Afgano) ed intitolato: “Levriero Afgano… macchina da caccia o macchina da best in show?”. L’argomento affidato all’autore viene qui pubblicato con le slide originali in lingua inglese esposte al pubblico in sala, con in calce la traduzione italiana. Mario Canton ha confrontato alla tipologia universale selezionata per le esposizioni di bellezza non solo i levrieri afgani allevati per la corsa in pista ed il coursing simulato, ma anche quelli più “naturali” utilizzati nel coursing ed a caccia. La dettagliata presentazione dei vari modelli di galoppatori da lavoro è importante per provare il netto contrasto con il Levriero Afgano dal movimento al trotto volante condotto sul ring di esposizione.

Tema; Principio biologico; Approccio estetico; Selezionato per un preciso scopo; Tendenze funzionali (correlate alla prestazione); Tendenze morfologiche (correlate alla forma); Differenze strutturali responsabili delle differenze nelle andature; Trottatori e galoppatori; Caratteristiche desiderabili nei cani trottatori; Caratteristiche desiderabili nei cani galoppatori; Tipologie di cani galoppatori; Evoluzione per allevamento selettivo; Corsa in salita; Groppa ripida; Cos’è l’agilità ?; Effetti della taglia sull’agilità; Differenze strutturali nei cani galoppatori; Tipologie differenti di galoppatori veloci; Costruzione dei cani veloci; Muscolatura nei cani veloci; Differenze strutturali: levriero contro trottatore; L’Afgano da esposizione; L’Afgano da esposizione – Caratteristiche; L’Afgano da corsa in pista; L’Afgano da corsa in pista – Caratteristiche; L’Afgano da coursing simulato; L’Afgano da coursing simulato – Caratteristiche; L’Afgano da coursing; L’Afgano da coursing – Caratteristiche; L’Afgano da caccia; L’Afgano da caccia – Caratteristiche; Alcune caratteristiche da osservare per preservare la funzionalità; Variazione della taglia e proporzioni; Test dei dischi a pressione; Osservazioni finali sul Levriero Afgano; Il trotto volante in esposizione; Approfondimenti; Fine; Bibliografia cinotecnica.

English

This publication presents the report by Mario Canton – in date 1th May, 2014 – to the Afghan Hound World Congress in Padenghe sul Garda (Italy). Congress was organized by AIALA (Afghan Hound Italian Club) and entitled: “Afghan Hound… hunting machine or best in show machine ?”. The argument entrusted to the author is here published with the original slides in English language exposed to the public in conference room, with the Italian translation at the footer. Mario Canton has confronted the “globalized” bred type for shows not only with the Afghan Hounds bred for racing and lure coursing, but also with the Afghan Hounds most “naturals” utilized for coursing and hunting. The detailed presentation of different models of working gallopers is important for prove the clean contrast with the Afghan Hound seen in dog show with movement of flying trot.

Title; Biological principle; Aesthetic approach; Bred for a purpose; Function trends (related to performance); Form trends (related to morphology); Structural differences responsible for gait differences; Trotters & Gallopers; Features desirable in trotting dogs; Features desirable in galloping dogs; Types of galloping dogs; Evolution by selective breeding; Running uphill; Steep pelvis; What is agility?; Effect of size on agility; Structural differences in galloping dogs; Types of speed gallopers; Structure of swift dogs; Muscles in swift dogs; Differences in structure – Sighthound vs. Trotter; The show Afghan Hound; The show Afghan Hound – Trends; The racing Afghan Hound; The racing Afghan Hound – Trends; The lure coursing Afghan Hound; The lure coursing Afghan Hound – Trends; The coursing Afghan Hound; The coursing Afghan Hound – Trends; The hunting Afghan Hound; The hunting Afghan Hound – Trends; Some features to be evaluated to preserve functionality; Change in size and proportions; Pressure plate test; Final observations about Afghan Hound; The flying trot in expo; Insights; The End; Books on functional morphology and conformation.

CdT1
Compendio di Terminologia, per la descrizione della variabilità esteriore nei cani e nelle razze canine. Parte I – Aspetti generali, testa e dentatura.
Antonio Crepaldi Editore, 2014

In questo manuale sono contenute – in forma schematizza e, dove possibile, illustrata – le descrizioni delle varie regioni anatomiche del corpo di un cane.
In una parte separata sono anche approfondite le descrizioni del pelo, del colore e delle particolarità dei mantelli, sempre con criterio anatomo-topografico.
Ci sono solo le cose essenziali sinteticamente descritte, riepilogate e illustrate.
Vi sono anche riportati alcuni cenni utili alla classificazione delle varie regioni corporali, senza entrare nel dettaglio di un trattato di cinometria o di morfotipologia.
Spero sia utile specialmente a chi cerca risposte immediate e a chi vuole farsi una prima idea della variabilità dell’aspetto esteriore delle razze canine.

Indice sommario; Introduzione; Considerazioni generali; Taglia; Peso; Statura; Accrescimento ponderale; Curva di accrescimento; Indice di accrescimento; Rilevazione dell’accrescimento; Rapporti taglia/peso; Rapporti di scala; Rapporto massa/superficie; Rapporto taglia/movimento; Rapporto taglia/temperamento; Variazioni estreme di taglia; Bassotto come tipo morfologico; Basset e briquet; Nanismo; Gigantismo; Levrierismo; Il cane tipo «cob»; L’inscrizione; Il cane tipo «hunter»; Regioni; Riepilogo regioni anatomo-topografiche; Regioni; Punti notevoli; Anatomia topografica; Testa; Testa in generale; Dimensioni; Direzione; Forma; Attacco all’incollatura; Movimenti; Espressione; Cranio e fronte; Regione cranio-frontale; Espressioni descrittive; Rivestimento; Stop; Depressione cranio-facciale; Angolo cranio-facciale; Muso; Canna nasale; Naso; Tartufo; Omeostasi termica e olfatto; Bocca, mento, labbra e fessura labiale; Bocca; Labbra; Fessura labiale; Mento o barbozza; Gengive, palato e lingua; Gengive; Palato; Lingua; Pagliola, gola e parotidi; Pagliola; Gola; Definizione dei principali vocalizzi; Parotidi; Facce laterali della testa; Orecchi; Orecchio; Cartilagine; Muscoli; Estremità libera; Struttura; Esame; Rivestimento; Portamento, direzione e forma; Espressione; Orecchi dritti; Direzione; Fattori determinanti il portamento; Anomalie del portamento; Orecchi manipolato; Orecchi cadenti; Misura della lunghezza; Attacco; Orecchi semipendenti; Orecchi ripiegati; Orecchi a tulipano e bottone; Senso auditivo; Bellezza, difetti e tare; Orecchi nel cucciolo; Trasmissione onde sonore; Orecchi nel segugio; Fischietto a ultrasuoni; Sordità; Condrotomia e conchectomia; Intervento chirurgico; Metodologia per il taglio; Preparazione; Contenzione; Materiale; Tempi operatori; Cure conseguenti; Caratteristiche delle amputazioni; Tagli convessi; Tagli concavi; Tagli speciali; Occhi; Arcate sopracciliari; Occhio; Bellezza; Scostamento; Posizione del globo; Rima palpebrale; Asse palpebrale; Conformazione; Posizione dell’occhio; Espressione; Colorazione; Occhio vaio; Palpebre; Angolo asso-palpebrale; Difetti e tare; Guance; Nuca; Bozza occipitale; Definizioni; Cronologia dentaria; Stima dell’età; Occlusioni; Denti; Dentatura e dentizione; Caratteri generali; Struttura; Gengiva; Sviluppo; Muta; Formula dentaria; Incisivi; Canini; Molari; Dentizione lattea; Livellamento dei denti lattei; Rimpiazzo dei denti lattei; Cronologia eruzione; Primi premolari; Rimpiazzo con denti adulti; Età e modifiche dei denti; Equivalenza fisiologica età; Occlusioni; Arcata incisiva; Anomalie dell’occlusione; Dentatura giustapposta; Prognatismo; Considerazioni; Cause di prognatismo; Mascella deviata; Anomalie dell’eruzione; Anomalie numeriche; Anomalie per aumento; Anomalie per diminuzione; Assenza di molari e pre; Atrofia dentaria; Variazioni numeriche; Importanza delle variazioni; Schema dentario completo; Tare e affezioni; Variazioni numeriche; Variazioni numeriche; Variazioni numeriche; Bibliografia.

CdT2
Compendio di Terminologia, per la descrizione della variabilità esteriore nei cani e nelle razze canine. Parte II – Tronco, arti e appiombi.
Antonio Crepaldi Editore, 2014

In questo manuale sono contenute – in forma schematizza e, dove possibile, illustrata – le descrizioni delle varie regioni anatomiche del corpo di un cane.
In una parte separata sono anche approfondite le descrizioni del pelo, del colore e delle particolarità dei mantelli, sempre con criterio anatomo-topografico.
Ci sono solo le cose essenziali sinteticamente descritte, riepilogate e illustrate.
Vi sono anche riportati alcuni cenni utili alla classificazione delle varie regioni corporali, senza entrare nel dettaglio di un trattato di cinometria o di morfotipologia.
Spero sia utile specialmente a chi cerca risposte immediate e a chi vuole farsi una prima idea della variabilità dell’aspetto esteriore delle razze canine.

Indice sommario; Introduzione; Corpo o tronco; Corpo; Collo; Incollatura; Disposizioni anatomiche; Conformazione esteriore; Pregi e difetti; Lunghezza e forma; Direzione; Muscolatura; Attacchi; Particolarità; Tare e difetti; Garrese; Dorso, rene e linea superiore; Regione dorso-lombare; Lunghezza e forma; Direzione; Colpo d’ascia; Groppa; Conformazione; Lunghezza; Larghezza; Direzione; Movimenti; Coda; Lunghezza; Forma; Direzione e portamento; Coda amputata; Attacco; Movimenti; Caudectomia; Metodologia; Principali razze amputate; Correzioni del portamento; Sterno; Regione sternale; Vuoto sottosternale; Ventre; Addome; Volume; Forma; Tipologie; Regioni addominali; Criterio anatomico; Criterio semeiologico; Inguine; Facce laterali del corpo; Torace; Costato; Convessità del costato; Tipologie; Respirazione; Ventilazione; Rumori respiratori; Ritmo respiratorio; Inspirazione forzata; Polipnea termica; Capacità respiratoria; Respirazione tissutale; Linee di riferimento; Sagittali; Trasversali; Fianco; Movimenti; Anca; Displasia; Piede di pollo; Pettorale; Ascella; Regione ascellare; Regione interascellare; Estremità posteriore del corpo; Ano; Ghiandole anali; Perineo; Organi genitali; Maschili; Testicoli e scroto; Prepuzio; Verga; Femminili; Perineo; Vulva e annessi; Mammelle; Arti; Arto anteriore; Ruolo; Spalla; Bellezza; Lunghezza; Direzione; Angolo scapolo-omerale; Muscolatura; In stazione; In movimento; Rotazione della scapola; Rapporto spalla/tronco; Misurazioni; Braccio; Direzione; Lunghezza; Esame; Gomito; Tare; Avambraccio; Lunghezza; Direzione; In movimento; Carpo; Pastorale anteriore; Lunghezza; Piede anteriore; Allungatura; Traumatismi e ferite; Unghie; Forma; Arto posteriore; Generalità; Coscia; Differenze razziali; Bellezza; Natica; Ginocchio (grassella); Bellezza; Tare; Gamba; Movimenti; Bellezza; Garretto; Movimenti; Bellezza; Pastorale posteriore; Piede posteriore; Unghie; Speroni; Appiombi; Asse direttore dell’arto; Appiombi anteriori di profilo; Appiombi anteriori di faccia; Appiombi posteriori di profilo; Appiombi posteriori da dietro; Influenza degli appiombi; Bibliografia.

CdT3
Compendio di Terminologia, per la descrizione della variabilità esteriore nei cani e nelle razze canine. Parte III – Mantelli e annessi, pigmentazione e colorazioni.
Antonio Crepaldi Editore, 2014

In questo manuale sono contenute – in forma schematizza e, dove possibile, illustrata – le descrizioni delle varie regioni anatomiche del corpo di un cane.
In una parte separata sono anche approfondite le descrizioni del pelo, del colore e delle particolarità dei mantelli, sempre con criterio anatomo-topografico.
Ci sono solo le cose essenziali sinteticamente descritte, riepilogate e illustrate.
Vi sono anche riportati alcuni cenni utili alla classificazione delle varie regioni corporali, senza entrare nel dettaglio di un trattato di cinometria o di morfotipologia.
Spero sia utile specialmente a chi cerca risposte immediate e a chi vuole farsi una prima idea della variabilità dell’aspetto esteriore delle razze canine.

Indice sommario; Introduzione; Mantelli; Pelle e annessi; Pelle; Funzioni; Pelle e stato di salute; Aspetto; Struttura; Spessore; Pelle nasale; Impronta nasale; Pelle dei cuscinetti; Muscolatura; Pelle dei cuscinetti; Pelle dei cuscinetti; Ghiandole; Sudoripare eccrine; Sudoripare apocrine; Sebacee; Ceruminose; Circumanali; Organo ghiandolare della coda; Unghie; Taglio delle unghie; Resezione degli speroni; Mammelle; Numero e dimensioni; Struttura; Modificazioni; Affezioni; Pigmentazione; Melanine; Depigmentazione; Equilibrio fisiologico; Pelo; Tipologie; Pelo dritto; Pelo ispido; Pelo ispido-ondulato; Pelo crespo-ondulato; Pelo ondulato grosso; Pelo ondulato-sottile; Crescita; Classificazione per lunghezza; Correnti e vortici; Classificazione macroscopica; Alopecia; Pelo raso; Pelo corto; Pelo duro; Pelo eterogeneo; Impianti particolari; Particolarità della testa; Particolarità al collo; Particolarità agli arti; Particolarità alla coda; Colore; Classificazione dei mantelli; Riassunto dei mantelli; Mantelli semplici; Nero; Bianco; Grigio; Fulvo; Rosso; Marrone; Mantelli composti; Mantelli binari; Grisaglia; Merle; Ubero; Lupino; Agouti; Tigrato; Maculato; Pezzato; Focato; Mantelli ternari; Roano; Arlecchino; Tricolore; Mantelli particolori e pluricolori; Mantelli diluiti; Slavato; Canuto; Blu merle; Mantelli con tinta a peli mescolati; Particolarità e pezze particolari; Mantelli picchiettati; Mantelli nei Setter; Macchie; Bande; Disposizioni particolari; Generali; Alla testa; Al collo; Al petto; Al tronco; Agli arti; Particolarità dei mantelli; A sede non fissa; A sede fissa; Bibliografia.

CdTTre
Compendio di Terminologia, per la descrizione della variabilità esteriore nei cani e nelle razze canine. In tre volumi.
Antonio Crepaldi Editore, 2014

In questo manuale sono contenute – in forma schematizza e, dove possibile, illustrata – le descrizioni delle varie regioni anatomiche del corpo di un cane.
In una parte separata sono anche approfondite le descrizioni del pelo, del colore e delle particolarità dei mantelli, sempre con criterio anatomo-topografico.
Ci sono solo le cose essenziali sinteticamente descritte, riepilogate e illustrate.
Vi sono anche riportati alcuni cenni utili alla classificazione delle varie regioni corporali, senza entrare nel dettaglio di un trattato di cinometria o di morfotipologia.
Spero sia utile specialmente a chi cerca risposte immediate e a chi vuole farsi una prima idea della variabilità dell’aspetto esteriore delle razze canine.

Indice sommario; Introduzione; Considerazioni generali; Taglia; Peso; Statura; Accrescimento ponderale; Curva di accrescimento; Indice di accrescimento; Rilevazione dell’accrescimento; Rapporti taglia/peso; Rapporti di scala; Rapporto massa/superficie; Rapporto taglia/movimento; Rapporto taglia/temperamento; Variazioni estreme di taglia; Bassotto come tipo morfologico; Basset e briquet; Nanismo; Gigantismo; Levrierismo; Il cane tipo «cob»; L’inscrizione; Il cane tipo «hunter»; Regioni; Riepilogo regioni anatomo-topografiche; Regioni; Punti notevoli; Anatomia topografica; Testa; Testa in generale; Dimensioni; Direzione; Forma; Attacco all’incollatura; Movimenti; Espressione; Cranio e fronte; Regione cranio-frontale; Espressioni descrittive; Rivestimento; Stop; Depressione cranio-facciale; Angolo cranio-facciale; Muso; Canna nasale; Naso; Tartufo; Omeostasi termica e olfatto; Bocca, mento, labbra e fessura labiale; Bocca; Labbra; Fessura labiale; Mento o barbozza; Gengive, palato e lingua; Gengive; Palato; Lingua; Pagliola, gola e parotidi; Pagliola; Gola; Definizione dei principali vocalizzi; Parotidi; Facce laterali della testa; Orecchi; Orecchio; Cartilagine; Muscoli; Estremità libera; Struttura; Esame; Rivestimento; Portamento, direzione e forma; Espressione; Orecchi dritti; Direzione; Fattori determinanti il portamento; Anomalie del portamento; Orecchi manipolato; Orecchi cadenti; Misura della lunghezza; Attacco; Orecchi semipendenti; Orecchi ripiegati; Orecchi a tulipano e bottone; Senso auditivo; Bellezza, difetti e tare; Orecchi nel cucciolo; Trasmissione onde sonore; Orecchi nel segugio; Fischietto a ultrasuoni; Sordità; Condrotomia e conchectomia; Intervento chirurgico; Metodologia per il taglio; Preparazione; Contenzione; Materiale; Tempi operatori; Cure conseguenti; Caratteristiche delle amputazioni; Tagli convessi; Tagli concavi; Tagli speciali; Occhi; Arcate sopracciliari; Occhio; Bellezza; Scostamento; Posizione del globo; Rima palpebrale; Asse palpebrale; Conformazione; Posizione dell’occhio; Espressione; Colorazione; Occhio vaio; Palpebre; Angolo asso-palpebrale; Difetti e tare; Guance; Nuca; Bozza occipitale; Definizioni; Cronologia dentaria; Stima dell’età; Occlusioni; Denti; Dentatura e dentizione; Caratteri generali; Struttura; Gengiva; Sviluppo; Muta; Formula dentaria; Incisivi; Canini; Molari; Dentizione lattea; Livellamento dei denti lattei; Rimpiazzo dei denti lattei; Cronologia eruzione; Primi premolari; Rimpiazzo con denti adulti; Età e modifiche dei denti; Equivalenza fisiologica età; Occlusioni; Arcata incisiva; Anomalie dell’occlusione; Dentatura giustapposta; Prognatismo; Considerazioni; Cause di prognatismo; Mascella deviata; Anomalie dell’eruzione; Anomalie numeriche; Anomalie per aumento; Anomalie per diminuzione; Assenza di molari e pre; Atrofia dentaria; Variazioni numeriche; Importanza delle variazioni; Schema dentario completo; Tare e affezioni; Variazioni numeriche; Variazioni numeriche; Variazioni numeriche; Bibliografia.

Indice sommario; Introduzione; Corpo o tronco; Corpo; Collo; Incollatura; Disposizioni anatomiche; Conformazione esteriore; Pregi e difetti; Lunghezza e forma; Direzione; Muscolatura; Attacchi; Particolarità; Tare e difetti; Garrese; Dorso, rene e linea superiore; Regione dorso-lombare; Lunghezza e forma; Direzione; Colpo d’ascia; Groppa; Conformazione; Lunghezza; Larghezza; Direzione; Movimenti; Coda; Lunghezza; Forma; Direzione e portamento; Coda amputata; Attacco; Movimenti; Caudectomia; Metodologia; Principali razze amputate; Correzioni del portamento; Sterno; Regione sternale; Vuoto sottosternale; Ventre; Addome; Volume; Forma; Tipologie; Regioni addominali; Criterio anatomico; Criterio semeiologico; Inguine; Facce laterali del corpo; Torace; Costato; Convessità del costato; Tipologie; Respirazione; Ventilazione; Rumori respiratori; Ritmo respiratorio; Inspirazione forzata; Polipnea termica; Capacità respiratoria; Respirazione tissutale; Linee di riferimento; Sagittali; Trasversali; Fianco; Movimenti; Anca; Displasia; Piede di pollo; Pettorale; Ascella; Regione ascellare; Regione interascellare; Estremità posteriore del corpo; Ano; Ghiandole anali; Perineo; Organi genitali; Maschili; Testicoli e scroto; Prepuzio; Verga; Femminili; Perineo; Vulva e annessi; Mammelle; Arti; Arto anteriore; Ruolo; Spalla; Bellezza; Lunghezza; Direzione; Angolo scapolo-omerale; Muscolatura; In stazione; In movimento; Rotazione della scapola; Rapporto spalla/tronco; Misurazioni; Braccio; Direzione; Lunghezza; Esame; Gomito; Tare; Avambraccio; Lunghezza; Direzione; In movimento; Carpo; Pastorale anteriore; Lunghezza; Piede anteriore; Allungatura; Traumatismi e ferite; Unghie; Forma; Arto posteriore; Generalità; Coscia; Differenze razziali; Bellezza; Natica; Ginocchio (grassella); Bellezza; Tare; Gamba; Movimenti; Bellezza; Garretto; Movimenti; Bellezza; Pastorale posteriore; Piede posteriore; Unghie; Speroni; Appiombi; Asse direttore dell’arto; Appiombi anteriori di profilo; Appiombi anteriori di faccia; Appiombi posteriori di profilo; Appiombi posteriori da dietro; Influenza degli appiombi; Bibliografia.

Indice sommario; Introduzione; Mantelli; Pelle e annessi; Pelle; Funzioni; Pelle e stato di salute; Aspetto; Struttura; Spessore; Pelle nasale; Impronta nasale; Pelle dei cuscinetti; Muscolatura; Pelle dei cuscinetti; Pelle dei cuscinetti; Ghiandole; Sudoripare eccrine; Sudoripare apocrine; Sebacee; Ceruminose; Circumanali; Organo ghiandolare della coda; Unghie; Taglio delle unghie; Resezione degli speroni; Mammelle; Numero e dimensioni; Struttura; Modificazioni; Affezioni; Pigmentazione; Melanine; Depigmentazione; Equilibrio fisiologico; Pelo; Tipologie; Pelo dritto; Pelo ispido; Pelo ispido-ondulato; Pelo crespo-ondulato; Pelo ondulato grosso; Pelo ondulato-sottile; Crescita; Classificazione per lunghezza; Correnti e vortici; Classificazione macroscopica; Alopecia; Pelo raso; Pelo corto; Pelo duro; Pelo eterogeneo; Impianti particolari; Particolarità della testa; Particolarità al collo; Particolarità agli arti; Particolarità alla coda; Colore; Classificazione dei mantelli; Riassunto dei mantelli; Mantelli semplici; Nero; Bianco; Grigio; Fulvo; Rosso; Marrone; Mantelli composti; Mantelli binari; Grisaglia; Merle; Ubero; Lupino; Agouti; Tigrato; Maculato; Pezzato; Focato; Mantelli ternari; Roano; Arlecchino; Tricolore; Mantelli particolori e pluricolori; Mantelli diluiti; Slavato; Canuto; Blu merle; Mantelli con tinta a peli mescolati; Particolarità e pezze particolari; Mantelli picchiettati; Mantelli nei Setter; Macchie; Bande; Disposizioni particolari; Generali; Alla testa; Al collo; Al petto; Al tronco; Agli arti; Particolarità dei mantelli; A sede non fissa; A sede fissa; Bibliografia.

Di prossima pubblicazione

TiC
Tematiche in cinognostica. Selezione, identificazione, terminologia, valutazione, esposizione, tipizzazione, standard e costituzionalismo.
Antonio Crepaldi Editore

Indice sommario; Introduzione; Selezione; Il modello selvaggio; I Canidi; Corredo cromosomico dei Canidi; Evoluzione dei Canidi; Pressione selettiva; Caratteristiche introdotte dalla selezione artificiale; Effetti della selezione artificiale sul muso; Effetti della selezione artificiale sulla dentatura; Effetti della selezione artificiale sul ripiegamento della faccia; Effetti della selezione artificiale sugli occhi; Effetti della selezione artificiale sugli orecchi ; Effetti della selezione artificiale sugli arti; Effetti della selezione artificiale sul pelo; Effetti della selezione artificiale sulla coda; Effetti della selezione artificiale sulla mancanza della coda; Effetti della selezione artificiale sugli speroni ; Contenere gli effetti della selezione artificiale ; Effetti della selezione artificiale da evitare; Origine della specie; L’addomesticazione e l’origine del cane domestico ; Ipotesi sull’antenato del cane domestico; L’associazione con l’uomo; La selezione da parte dell’uomo; Identificazione; Metodi; Pedigree; La confirmation e altre prove; Metodo descrittivo: lo stato segnaletico; Indicazioni da inserire nello stato segnaletico; Metodo descrittivo: la silhouette segnaletica (schizzo o sagoma); Metodo fotografico; La marchiatura; Il tatuaggio; Le impronte; Identificazione con le creste palatine; Le impronte podali; Le impronte nasali; Rilievo dell’impronta nasale; Il retinogramma; La determinazione del gruppo sanguigno; L’anagrafe canina; Il microchip; Protocollo di identificazione; L’esame del dna; Polimorfismo genetico; Tecnica di analisi del dna; Terminologia; La cinognostica; Il concetto di bellezza; Pregi e difetti; Vizi e tare; Terminologia zoognostica; Fondo e sangue; Il concetto di “tipo”; L’impronta; Sostanza, distinzione e proporzione; Temperamento; Nevrilità e sangue; Difetti ereditari; Valutazione; Valutazione; Valutazione fenotipica; Rilevazioni fisiologiche; Stato di salute generale; Stato di sviluppo; La precocità; Controlli funzionali; Il fenotipo; Il genotipo; La valutazione integrale; Valutazione della tipologia funzionale e standard; La valutazione del cane; Fattori morfologici generali: il tipo; Fattori morfologici regionali: morfologia speciale di ciascuna regione; Fattori meccanici: l’equilibrio statico; La potenza; Il movimento; Fattori biologici: l’età; L’ereditarietà; L’individualità; Lo stato di salute; L’esame del cane a riposo; L’esame del cane al passo; L’esame del cane al trotto; Conclusioni sulla valutazione; Valutazione in esposizione; Il cane in esposizione; Esame del cane in esposizione; Qualità e ruolo del giudice; Diversità dei giudizi in esposizione; Metodi di giudizio; Metodo impressionista; Classifica e “colpo d’occhio”; Metodo impressionista :osservare l’entrata in ring; Metodo impressionista: esame in posa; Metodo impressionista: esame in azione; Modelli di percorso nel ring; Metodo a punti o punteggio; La scheda di annotazione; Realizzazione
di una scheda di annotazione; Uso della scheda di annotazione; L’esposizione canina; Preparazione e presentazione di un cane in expo; Obblighi essenziali e comportamento in expo; Tipizzazione; Tipi morfologici; Tipi costituzionali; Tipi funzionali; Attitudini funzionali; Tipi attitudinali; Valutazione della tipologia funzionale e standard; Tipo; Prestazioni dinamiche e tipo dinamico; Potenza; Agilità; Resistenza; Velocità; Tipi operativi; Tipologia da lavoro; Tipologia da caccia; Tipologia da sport; Precisazioni sulle tipologie operative; Standard; Classificazione degli standard; Standard morfologici sintetici; Standard morfologici analitici; Descrizione dei caratteri etnici; Commenti allo standard; Standard operativi; Standard di lavoro; Standard morfologico-funzionale; Standard morfologico-caratteriale; Profilo comportamentale; Scala dei punti; Modello di Monaco (1934); Modello di Gerusalemme (1987); Modello di Vienna (2009); Utilizzo di standard in allevamento; Utilizzo di standard in gara; Morfotipologia; Morfotipologia; Il metodo estetico; Il metodo costituzionalistico; La costituzione individuale; Concetto di costituzione secondo Viola; Concetto di costituzione secondo Pende; Variabilità individuale; Dottrina costituzionalistica alle origini; Costituzione fisica e psicologica; Costituzionalistica moderna; Costituzione e prestazione motoria; Corse; Salti; Traino; Lotta; Nuoto; Seguita; Agility; Pattugliamento; Rapporti costituzione/prestazione motoria; Bibliografia.

MeS
Movimenti e salti. Meccanismo dei singoli movimenti, movimenti sul posto, salti e illustrazione dei difetti evidenziati in movimento.
Antonio Crepaldi Editore

Indice sommario; Introduzione; Movimento e movimenti; Movimenti; Riferimenti sul sistema locomotore; Muscoli; Articolazioni; Ossa; Movimenti sul posto; Salti; Stili di movimento e difetti evidenziati in movimento; Bibliografia.

CdRC
Classificazione delle razze canine. Evoluzione e attualità.
Antonio Crepaldi Editore

Introduzione; Tassonomia; Tipologie; Tipi morfologici; Tipi costituzionali; Tipi funzionali; Attitudini funzionali; Tipi attitudinali; Prestazioni dinamiche e tipo dinamico; Potenza; Agilità; Resistenza; Velocità; Tipi operativi; Tipologia da lavoro; Tipologia da caccia; Tipologia da sport; Precisazioni sulle tipologie operative; Principali destinazioni operative; Classificazioni razziali; Classificazioni antiche; Classificazione degli antichi romani; Classificazione di Caius; Classificazioni dall’800; Classificazione di Megnin; Classificazione degli enti cinofili moderni; Classificazioni speciali; Classificazione delle ossa; Classificazione delle articolazioni; Articolazioni fibrose; Articolazioni cartilaginee; Articolazioni sinoviali; Classificazione delle a. sinoviali; Menischi; Legamenti; Classificazione delle fibre muscolari; Class. dei muscoli in base al lavoro; Class. dei muscoli in base alla forma; Classificazione in base allo stop; Classificazione degli orecchi; Classificazione degli occhi ; Classificazione del profilo della testa; Classificazione in base all’indice cefalico; Classificazione in base agli assi cefalici; Classificazione delle occlusioni; Classificazione della coda; Classificazione dell’addome; Classificazione del torace; Classificazione del pelo per lunghezza; Classificazione dei mantelli per colore; Classificazione delle particolarità e pezze; Classificazione dei mantelli pichiettati; Classificazione dei mantelli nei Setter; Classificazione delle macchie; Classificazione delle bande; Classificazione particolari dell’impianto; Classificazione particolarità della testa; Classificazione particolarità del collo; Classificazione particolarità degli arti; Classificazione particolarità alla coda; Classificazione particolarità di certi colori; Classificazione particolarità di colorazione; Bibliografia.

LieiC
Lei, io … e i cani. Brevi ricordi dal mondo della cinofilia.
Antonio Crepaldi Editore

Come tutto ebbe inizio …; Chi l’avrebbe detto che c’erano così tante razze; Il colpo di fulmine; Il variegato mondo della cinofilia ufficiale; Incredibile, ma qualcuno di normale c’è; Il Conte di Bagnarola; Un cane tutto mio; La ricerca delle fonti; L’articolista; Me ne vado a militare … e torno senza cane; Il corrispondente di guerra; C’è anche qualcuno con cui si può parlare; Il Club del Levriero; Il cinodromo; I raduni nel Pavese; Ma perché si muovono in quel modo; L’incontro con l’esperto; Quando crolla un mito; Inizio a prendere appunti; I corsi alternativi; Il mio primo libro sui cani; La caccia all’editore; DogJudging®; I.D.A.C.; Finalmente è pubblicato; Lo scrittore cinofilo; Corsi e ricorsi; Facebook e la Tecnologia Canina; L’opinionista; Mio figlio è un gattaro.