Ordinanza contingente e risibile concernente la tutela dell’incolumità pubblica dall’aggressione dei cani

IL COMUNE DI RONCOFRITTO,

in collaborazione con la ASL, sulla base dell’Anagrafe Canina Regionale,

Visto il Regolamento di polizia veterinaria approvato con decreto del
Presidente della Repubblica 8 febbraio 1954, n. 320;
Visto l’articolo 32 della legge 23 dicembre 1978, n. 833;
Visto l’articolo 117 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n.112;
Visto l’articolo 10 della Convenzione europea per la protezione degli animali da compagnia, approvata a Strasburgo il 13 novembre 1987, firmata anche dall’Italia;
Vista la legge 14 agosto 1991, n. 281, concernente “ Legge quadro in materia di animali d’affezione e prevenzione del randagismo”, Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 28 febbraio 2003, concernente “Recepimento dell’accordo tra il Ministro della salute, le regioni e le province autonome di Trento e del 6 febbraio 2003, recante disposizioni in materia di benessere degli animali da compagnia e pet-therapy “, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 52 del 4 marzo 2003;
Visti gli articoli 650 e 727 del codice penale;
Vista l’Ordinanza del Ministro della Salute e dalle Politiche Sociali del 1 Aprile 2009, concernente “Tutela dell’incolumità pubblica dall’aggressione dei cani”, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 23 del 1 aprile 2009;

Ritenuto di dover regolamentare i punti delegati alla propria competenza,

Ordina:

Art. 1.

1 L’Italia è una repubblica democratica fondata sul lavoro.

2. Chiunque, a qualsiasi titolo, accetti di detenere un cane deve munirsi di apposito patentino differenziato a seconda della categoria in base ai dettami della suddetta ordinanza.

3. Rientrano nell’elenco dei cani impegnativi:

a. Pit Bull, Rottwailler, mastini corsi, antichi molossi e in generale tutti i cani che pesino più di 38kg e che abbiano già morso un minore per più di tre volte;

b. Border Collie, Labrador, golden Labrador, terrier brasileiros, galghi e in generale tutti i cani di indole esagitata e frenetica;

c. razze giganti, ingombranti, bavosi, che perdono molto pelo e in generale cani che possono turbare o infastidire con la loro presenza inquietante, a discrezione dei servizi sociali, dei parroci e delle ronde di quartiere;

d. Volpini esteri, jack russel (standard e nani), zwergpincer, bassotti, barboncini, skayrn terrier e in generale cani abbaioni, nevrotici e morsicatori a tradimento escluse le razze italiane;

e. Carlini, boxer, bassethound, cani nudi e ogni altro cane dall’aspetto raccapricciante o che possa in qualche modo turbare il comune senso estetico.

4. Vengono istituiti percorsi formativi per differenziati per i proprietari di dette bestie con
rilascio di specifica attestazione denominata patentino. I corsi organizzati dal Comune congiuntamente con la ASL, e in collaborazione con la Facoltà di Medicina, Animal Liberation e Lotta Continua, si terranno tutti i lunedi’ pomeriggio dalle 16,30 alle 17,45 presso il Centro Sportivo Parrocchiale di via Lenin 1/A, e alla domenica mattina dopo la Santa Messa.

5. Detti percorsi formativi saranno suddivisi in 5 categorie, a seconda della classificazione del cane impegnativo in oggetto. Categorie previste:

a. rieducazione cani aggressivi e prevenzione per candidati morsicatori a cura del maestro Zen Willer Bonezzi, autore del bestseller “il cane che chiedeva scusa”. Aula blu, dietro la palestra.

b. psicomotricità e contenimento educazione di base a cura della prof. Jones Ferrari, titolare della cattedra in psicodinamica comportamentale all’Università del Libero Pensiero. Aula rossa.

c. seminario Reiki di primo livello a cura del maestro Vainer Morini in collaborazione con l’Associazione di Promozione Sociale “Erba e Luce” e con il Centro Studi di Ricerca Bionaturale Loris Boni. Aula verde.

d. comunicazione intraspecifica e psicodinamiche biocognitive a cura del dott. Markus Freiss del centro recupero animali disturbati e psicolabili. Sala Conferenze.

e. toelettatura igiene e bon ton a cura della Contessa Laura Beatrice Biagiotti Ferretti nota scrittrice.
Aula beige.

La lezione tenuta alla domenica sarà unica per tutti i cani e verterà sulla raccolta degli escrementi e sarà tenuto dal dott. Aidmer Gibertoni docente di Tecnica della Produzione Animale e si svolgerà all’aperto nel cortile dietro alla canonica. Seguirà rinfresco con polenta gnocco fritto e torta della casa offerte dalle signore della parrocchia.

6. Le spese riguardanti i percorsi formativi, soprattutto quelli al punto e), sono a carico del
proprietario del cane.

7. Il Medico Veterinario libero professionista, a cui inviamo di sfuggita cordiali saluti, informa i proprietari
di cani in merito alla disponibilità dei percorsi formativi e,
nell’interesse della salute pubblica, segnala ai Servizi Veterinari la
presenza di cani impegnativi tra i suoi assistiti.

Art. 2.

1) le persone alte più di 1.84 cm possono utilizzare un guinzaglio di lunghezza superiore di 50 cm di quanto previsto dalla vigente ordinanza.

2) i cani le cui caratteristiche li facessero rientrare contemporaneamente in due o più categorie di cui al punto 2. dell’art. 1) devono essere abbattuti a spese del proprietario.

3) I parroci sono invitati a tenere aggiornato l’elenco delle persone tendenzialmente delinquenti a cui i cani saranno subito sequestrati con abile mossa dagli agenti incaricati.

Art. 3

Allo scopo di incentivare le adozioni, si stabilisce, che non rientrano nella categoria dei cani impegnativi gli animali ottenuti in adozione presso i canili comunali e i rifugi convenzionati.

Art. 4

Non sono altresì da ritenersi impegnativi i bolognesi, di ogni taglia, forma e colore.

Art. 5

La presente ordinanza non si applica a:

a) i cani impegnati nella phet terhapy;

b) i cani a servizio della guardia forestale;

c) i cani in servizio delle Forze dell’Ordine, ;

d) i cani dei parlamentari e delle figure istituzionali facenti capo ai Comuni e agli enti pubblici territoriali ed ecclesiastici;

e) i cani nati in data anteriore al 23 marzo 2001 purché non eccedenti i 16,50 kg;

f) i cani non iscritti all’anagrafe canina.

Art. 6

1. Le violazioni delle disposizioni della presente ordinanza sono
sanzionate dalle competenti Autorità secondo le disposizioni in
vigore.

22 febbraio 2012

p. IL SINDACO
Denis Ferretti