La Société Francophone de Cynotechnie ha come scopo il miglioramento delle conoscenze cinotecniche dei cinofili. Fornisce consulenza tecnica, giuridica ed economica diretta al miglioramento della conoscenza della specie canina, delle sue razze nonché delle relazioni che l’uniscono alla specie umana. Dal sito sono reperibili – a pagamento – 20.000 pagine di documentazione (i dossiers S.F.C.).

La Société Francophone de Cynotechnie è una associazione francese il cui scopo è quello di effettuare e diffondere ricerche a carattere scientifico, tecnico, giuridico o economico dirette al miglioramento della conoscenza della specie canina, delle sue razze nonché delle relazioni che l’uniscono alla specie umana.

L’associazione è stata creata nel 1980 per una esigenza dovuta sostanzialmente a tre motivi:

– l’insufficiente livello abituale di conoscenze cinotecniche dei cinofili, degli allevatori e degli altri professionisti che si appassionano ai cani;

– la conoscenza a scomparti riscontrata tra veterinari, allevatori, professionisti, responsabili di club, etc.;

– l’assenza di organismi che potessero rispondere agli interrogativi tecnici o giuridici degli allevatori e dei proprietari.

Queste cause producono sempre due conseguenze qualitative e quantitative: troppi risultati mediocri in allevamento, con evoluzione erratica di certe razze, e una proporzione insufficiente di cani di razza in rapporto all’insieme della popolazione canina, con aumento di soggetti apparentemente di razza, ma non iscritti nei registri ufficiali.

L’associazione fornisce a chi si appassiona ai cani :

– una introduzione tecnica per i meno esperti ;
– una conoscenza di buon livello nelle materie tecniche come la genetica, il comportamento, l’alimentazione, l’igiene, la riproduzione ;
– una condivisione delle diverse conoscenze e delle esperienze di chi, a titolo diverso, si occupa di cani, professionalmente o meno, con un fruttuoso confronto sugli aspetti pratici e teorici della cinotecnia;
– una assistenza, sotto forma di consulenza, sul modo di affrontare le difficoltà tecniche o giuridiche, grazie all’aiuto di un comitato di esperti e di insegnanti nei dipartimenti delle facoltà universitarie di veterinaria (Écoles Vétérinaires);
– una documentazione disponibile (in francese) di più di 20.000 pagine.

Sono membri della S.F.C. docenti e ricercatori universitari delle facoltà di veterinaria, veterinari professionisti, allevatori – più o meno anziani – esperti, come pure semplici proprietari di cani, -navigati o debuttanti – giudici, responsabili di razza, futuri allevatori, professionisti nei diversi settori dell’alimentazione, dell’addestramento, della toelettatura, della gestione di pensioni, dell’educazione, del comportamento, etc.

La S.F.C. è organizzata con un Ufficio, Un Comitato di gestione e una Assemblea generale. Esiste anche un Comitato tecnico ed un gruppo di corrispondenti e consulenti. La quota sociale annua è di circa 300 franchi (rif. anno 2000). Le sponsorizzazioni consentono alla S.F.C. di organizzare seminari a tariffa agevolata e fornire agli associati un bollettino trimestrale di novità e materie tecniche.

La S.F.C. organizza 2-3 seminari annuali su temi specifici ; il testo integrale degli interventi viene fornito, a qualsiasi uditore che lo desideri, all’apertura del seminario, per lasciare spazio alla discussione. I seminari sono tenuti presso le “Scuole Veterinarie”; la maggior parte degli oratori sono designati dalle università oppure sono specialisti riconosciuti del soggetto che viene trattato.

Il dibattito in sala permette di confrontare la teoria con la realtà dell’allevamento e chiunque, nelle pause, può affrontare con l’esperto il caso particolare che lo interessa.

Ciascun seminario viene organizzato secondo il seguente modello:

– Venerdì mattina : basi teoriche del soggetto
– Venerdì pomeriggio : aspetti tecnici del soggetto
– Sabato mattina : aspetti pratici
– Sabato pomeriggio : aspetti controversi e tavola rotonda

Alla fine del 2000 la lista comprendeva 50 dossiers tecnici costituiti dalle 300 alle 1500 pagine (in media), disponibili per gli aderenti alla S.F.C. In tutto questo rappresenta 20 000 pagine sul cane.

Questi alcuni esempi dei temi trattati :

– La genetica e le sue applicazioni
– La morfologia e la fisiologia
– Il comportamento
– L’alimentazione e i suoi problemi
– La riproduzione
– Il cucciolo e il suo sviluppo
– Igiene, medicinali, pelle e pelo
– Omeopatia
– Vendita e problemi economici o fiscali
– I vizi occultati, responsabilità degli allevatori
– Storia ed evoluzione del cane
– Parassitologia
– L’ottenimento di un cane di qualità, etc.

La S.F.C. mette inoltre i suoi esperti al servizio degli aderenti in caso di difficoltà tecniche o giuridiche.

Dal 1995, la S.F.C. organizza degli stages di 3 giorni presso una Ecole Vétérinaire, seguito, per chi vuole sostenerlo, da un esame teorico corretto da un professore della “Scuola Veterinaria” che consente l’accesso ad un Brevetto di Cinotecnico. La S.F.C. ha richiesto la validazione di questi brevetti in vista di un Certificato di Abilitazione alla Vendita-Detenzione, per tutti quelli che hanno sostenuto positivamente gli esami in 2 stages.

Due stages consecutivi coprono il programma del Certificato di Abilitazione : cane, gatto, nuovi animali da compagnia, educazione-comportamento, allevamento, vendita-regolamentazione.

La S.F.C. viene spesso richiesta per organizzare corsi di formazione da parte di organismi pubblici e privati e i suoi lavori servono da riferimento tecnico per molte associazioni canine, pubbliche o private. È strettamente collegata alla S.F.F. (Société Française de Félinotechnie) con la quale è stata fondata prima che le due associazioni divenissero autonome.

Gli esperti della S.F.C. sono disponibili per chiunque voglia organizzare conferenze o corsi di formazione. L’associazione mette a disposizioni di tutti le proprie ricerche la cui riproduzione viene facilmente autorizzata su richiesta.

La S.F.C. ha un sito su Internet all’indirizzo www.cyno.org; informazioni possono essere richieste all’indirizzo info@cyno.org.